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Zebù: caratteristiche, habitat e curiosità

Il nostro pianeta nasconde fra i suoi territori mondi incontrastati, che lo rendono sempre più ricco e meraviglioso, grazie alla sua immensità e diversità.

In mezzo a questa natura incontrastata, si nascondono tantissime specie animali che lo popolano, tutte così belle e speciali, proprio perché così stravaganti e diverse fra di loro.

Perciò, poter scoprire qualsiasi dettaglio e curiosità di questi esseri viventi, non soltanto ci può intrattenere, bensì ci può rendere consapevoli del grande mondo in cui viviamo e di quanto siamo fortunati.

Una di queste creature è lo zebù, animale dall’aspetto eccezionale.

Come riconoscere lo zebù e le sue caratteristiche principali

Lo zebù è un mammifero appartenente alla famiglia del Bos Taurus.

Esistono numerose razze di questo tipo di animale, circa 75, tutte documentate in diverse zone dell’Africa settentrionale e dell’Asia, in cui è molto comune.

Come potrai ben capire, è molto simile in fattezze al nostro comune bue europeo, ma in realtà hanno alcune differenze fra di loro.

Lo zebù è un animale abbastanza grande, dal pelo corto che può essere di diverse tonalità, dal marrone chiaro, fino al più scuro e il nero.

Si può riconoscere grazie ad alcune caratteristiche principali, come la gobba prominente sul suo dorso, accentuata dalle scapole e dalle spalle più prominenti.

Il muso è lungo e stretto, con una mascella abbastanza forte e la giogaia che pende dal suo viso e, soprattutto, le sue famose corna, lunghe, arcuate e tendenti verso l’alto.

L’habitat naturale dello zebù è presente soprattutto in zone calde e aride del mondo, in quanto lo zebù dimostra una grandissima resistenza al caldo e all’umidità.

Con il passare degli anni, lo zebù è diventato sempre più diffuso, diventando un animale da allevamento molto comune, specialmente per i lavori più pesanti, che possono esserci in campagna.

Attualmente, si possono trovare in paesi dell’Asia come l’India oppure in numerosi stati africani, fra cui il Madagascar.

Curiosità

Come è stato accennato precedentemente, lo zebù è un animale ampiamente utilizzato dall’uomo per aiutare nei lavori più pesanti, in particolare per lo spostamento di mezzi di trasporto, di merci e beni comuni, oppure tante altre caratteristiche.

Ma non sono in molti a sapere che lo zebù è particolarmente rispettato, essendo utilizzato anche come animale domestico.

Infine un’altra grande curiosità è la seguente: lo zebù, in molti territori, viene anche considerato un animale sacro, vicino a dio.

Ma perché avviene questo e come ha ottenuto lo zebù così tanta fama?

Esso viene chiamato, particolarmente nella religione indù, ‘Gaumata’ o anche Vacca Madre.

Questa sua fama ha origine in una vecchia storia induista, in cui il mondo assume le sembianze di una vacca.

In questo contesto, lo zebù diventa un simbolo di fecondità e spirito materno, che dona a tutti nutrimento e protezione.

In India è severamente proibito uccidere o cibarsi della sua carne, punendo questo errore con severe sanzioni o anche la prigione.

Da questo piccolo esempio, è evidente il potere dello zebù.