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Kiwi: l’uccello che non sa volare

Il Kiwi è un uccello che suscita grande interesse a livello mondiale grazie alle sue peculiarità. Questo uccello non sa volare ed è originario della Nuova Zelanda.

La sua caratteristica principale è la sua incapacità di volare, ma ci sono molte altre cose interessanti che vale la pena sapere su di esso.

In questo articolo, scopriremo tutto su questo fantastico animale, dalle sue caratteristiche fisiche alla sua ecologia, habitat, comportamento e conservazione.

Caratteristiche fisiche

Si tratta di uccello di medie dimensioni, che raggiunge una lunghezza di circa 40-50 cm e un peso di 1,5-3,5 kg.

è un uccello terrestre, con un corpo piccolo e compatto, gambe forti e ali sottosviluppate.

Le sue ali sono così piccole che non gli consentono di volare, ma sono ancora presenti e gli permettono di avere un certo equilibrio durante la corsa.

Il Kiwi ha un lungo becco sottile e flessibile, che usa per cercare cibo nel terreno. La sua vista è limitata e si basa principalmente sull’olfatto e sull’udito per individuare prede e percepire il mondo intorno a sé.

Comportamento

Si tratta di un uccello notturno, che passa la maggior parte del tempo alla ricerca di cibo. Durante il giorno, si riposa in un rifugio sotterraneo.

Un animale molto territoriale e solitario, tranne durante la stagione degli accoppiamenti, nella quale si unisce a piccoli gruppi di simili in cerca della sua dolce metà!

Abitudini alimentari

Il Kiwi è un animale notturno e solitario che si nutre principalmente di insetti, vermi, frutti e semi.

Grazie al suo lungo becco, è in grado di scavare nel terreno alla ricerca di cibo e di rompere la superficie del suolo per raggiungere le radici e i tuberi.

Tuttavia, la sua dieta può variare in base alla sottospecie e all’habitat in cui vive. Alcune sottospecie, ad esempio, si nutrono anche di frutta e semi.

Habitat e distribuzione

Vive nelle foreste, nelle praterie e nelle zone costiere della Nuova Zelanda. Questo uccello è endemico dell’isola e non si trova in nessun’altra parte del mondo.

In passato, popolava l’intera isola, ma oggi la sua distribuzione è limitata a poche zone protette.

Riproduzione

La riproduzione del Kiwi avviene durante l’inverno australe, tra maggio e luglio. La femmina depone uno o due uova che vengono incubati per circa 70 giorni. Dopo la nascita, i pulcini rimangono nel nido per circa tre settimane, nutrendosi del latte prodotto dalla madre.

Minacce e conservazione

Il Kiwi è una specie minacciata a causa della perdita dell’habitat naturale, della predazione da parte di animali introdotti dall’uomo e delle malattie.

Tra i principali suoi predatori ci sono cani, gatti, volpi e ratti, tutti animali introdotti dall’uomo in Nuova Zelanda.

Per preservare questa specie, sono stati creati diversi programmi di conservazione attivi in Nuova Zelanda.

Questi programmi includono la protezione del suo habitat, il controllo dei predatori e la riproduzione in cattività per il successivo rilascio in natura.

Significato culturale

Il Kiwi è un simbolo importante della Nuova Zelanda e della sua cultura. L’uccello è presente sulla moneta da un dollaro neozelandese e viene spesso utilizzato come mascotte per le squadre sportive e per le attività turistiche.

Inoltre, rappresenta la purezza e l’unicità della natura neozelandese. La sua immagine è spesso associata alla conservazione dell’ambiente e alla sostenibilità.

Rischio di estinzione del Kiwi

Il kiwi è una specie a rischio di estinzione, con alcune sottospecie considerate addirittura in pericolo critico. Questo è dovuto principalmente alla perdita dell’habitat naturale, alla predazione di animali introdotti dall’uomo e alla caccia.

Inoltre, è un animale molto sensibile alle malattie introdotte dall’uomo, rendendo la sua sopravvivenza ancora più difficile.

Da dove deriva il suo nome?

è un uccello originario della Nuova Zelanda e il suo nome deriva dall’omonimo frutto, anch’esso originario di questa regione.

In realtà, il frutto kiwi era originariamente chiamato “chinese gooseberry”, ma nel 1962 venne ribattezzato “kiwifruit” per motivi commerciali, proprio perché la sua peluria verde ricorda quella dell’uccello kiwi.

Perché non riesce a volare?

Esatto, è un uccello che non sa volare, anche se ha delle ali.

Questo è dovuto all’evoluzione del suo corpo: nel corso del tempo, ha sviluppato muscoli delle gambe molto forti e un torace molto ampio per poter scavare e muoversi agevolmente sul terreno.

Tutto ciò ha portato ad una diminuzione della massa muscolare necessaria per volare, rendendo l’uccello incapace di sollevarsi in volo.

Tuttavia, le sue ali gli sono utili per mantenere l’equilibrio e per spostarsi più rapidamente su brevi distanze.

Si può tenere in casa come animale domestico?

No, non è un animale domestico e non dovrebbe essere tenuto in cattività.

Inoltre, è protetto da leggi che ne vietano la cattura e la detenzione.

È importante lasciare l’uccello vivere nella sua habitat naturale e lavorare per la sua conservazione, anziché cercare di tenerlo in casa come animale da compagnia.

Curiosità extra

  • è l’uccello nazionale della Nuova Zelanda.
  • ha un olfatto molto sviluppato e può individuare il cibo sotto il terreno.
  • Nonostante non sappia volare, è in grado di correre molto velocemente.
  • è noto per la sua longevità, in natura può vivere fino a 30 anni.