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Scinco di fuoco: caratteristiche, habitat e curiosità

Ha un nome davvero curioso questo simpatico rettile appartenente alla famiglia degli Scincidi. Il suo nome scientifico è Lepidothyris fernandi e si tratta, sostanzialmente, di una tipologia di lucertola un po’ più grande del normale.

Descrizione

Questo sauro può arrivare ad avere dimensioni alquanto notevoli, circa 40 cm di lunghezza di cui, più della metà, nella coda.

Ha un corpo tozzo e robusto con zampe corte e dotate di cinque dita.

Il nome scinco di fuoco è dovuto alla sua colorazione rosso acceso sui fianchi e sul dorso che, per l’appunto, danno l’impressione di una fiamma.

I maschi tendono ad essere più grossi delle femmine e hanno una colorazione molto più forte.

Sono rettili onnivori, si nutrono sia di piante e frutta che di insetti e, se d’allevamento, persino di carne. Hanno sia un’ottima vista che un ottimo olfatto, cosa che si rivela molto utile durante la caccia.

Habitat

Lo scinco di fuoco si trova principalmente nelle aree pluviali dell’Africa e preferisce vivere sotto terra.

In natura è un abile scavatore di gallerie dove caccia e si rifugia in caso di pericolo.

Essendo un animale a sangue freddo ama anche stare esposto al sole e ricerca protezione anche in aree dove vi sono boschetti e corsi d’acqua.

Comportamento

In natura non si conosce molto bene il comportamento dello scinco di fuoco, tranne che è un animaletto molto timido e schivo e che tende a nascondersi più che altro.

Rifacendoci alla cattività, possiamo dire che ha bisogno di uno spazio con più nascondigli possibili perché un terrario troppo aperto e luminoso tende a terrorizzarlo.

D’inverno è più letargico e meno affamato, cosa che sopperisce interamente d’estate quando diventa quasi vorace, infatti, potendo, mangerebbe continuamente.

Non ama essere toccato e manipolato dall’uomo, anche se abituato alla sua presenza.

Essendo un rettile piuttosto massiccio potrebbe opporre strenua resistenza e liberarsi, magari lasciando la coda che impiega molto tempo a ricrescere.

Curiosità e allevamento

Se si volesse provare ad acquistare uno scinco di fuoco bisognerà seguire poche ma fondamentali regole.

La prima, e più importante, è l’acquisto di un terrario adatto alle esigenze dell’animale. Deve essere in vetro ma non interamente coperto così da favorire un buon riciclo dell’aria.

Sul fondo va inserita della torba e delle cortecce che si riveleranno molto utili come nascondigli. La terra andrebbe mantenuta umida ed è importante lasciare una ciotola con dell’acqua pulita dove lo scinco potrà abbeverarsi.

La temperatura ideale è quella sui 27°, se superiore patirebbe troppo il caldo. Non è necessaria nessuna luce dato che, anzi, è un rettile che ama la penombra.

Troppa luce artificiale non farebbe altro che renderlo ancora più schivo e pauroso.

Essendo animali territoriali è importante non prendere due animali dello stesso sesso.

Se si propende per il maschio e la femmina bisognerà prestare particolare attenzione durante il periodo dell’accoppiamento.

Il maschio tende a diventare molto aggressivo e potrebbe ferire la femmina, in caso, la cosa migliore da fare, è separarli prima di creare un danno permanente o peggio, la morte, in uno dei due.