Sul ragno dei cammelli sono circolate diverse e spaventose leggende che lo raffiguravano come una grande bestia capace di avere la meglio sui cammelli e sullo stesso uomo.
La leggenda
Durante la guerra in Iraq del 2003 furono messe in giro alcune foto ritraenti il ragno dei cammelli, che mostrava essere grande quasi quanto metà corpo umano, in realtà si trattava di un gioco di prospettiva nel quale questo animale veniva posizionato vicino alla fotocamera con degli uomini che parevano essere accanto a lui ma in realtà più distanti.
Da quella foto e da numerosi racconti, si arrivò a pensare si trattasse di un ragno dalle dimensioni pazzesche in grado ci cacciare grossi mammiferi tra cui gli umani.
Questo allarmò parte dell’esercito americano che si ritrovò a fronteggiare l’immaginario di quest’altra bestia pericolosa.
Tuttavia si sa le leggende ingigantiscono spesso la realtà dei fatti, scopriamone di più.
La reale natura del ragno dei cammelli
Tassionomia
- Regno: Animalia
- Sottoregno: Bilateria
- Infraregno: Protostomia
- Superphylum: Ecdysozoa
- Phylum: Arthropoda
- Subphylum: Chelicerata
- Classe: Arachnida
- Ordine: Solifugae
- Famiglie: Ammotrechidae, Ceromidae, Daesiidae, Eremobatidae, Galeodidae, Gylippidae, Hexisopodidae, Karschiidae, Melanoblossiidae, Mummuciidae, Rhagodidae, Solpugidae
Pur appartenendo alla classe Arachnida, non si tratta di un ragno, nonostante il suo secondo nome sia “lo scorpione del vento” non è neanche uno scorpione.
Si tratta di Solifugi, un ordine a cui appartengono più di 1000 specie animali, somigliano moltissimo ai ragni dal punto di vista esteriore, e hanno le dimensioni di uno scorpione.
Caratteristiche fisiche
Possono raggiungere i 15 cm di diametro e pesano mediamente dai 50 ai 60 grammi, dimensioni certo considerevoli se si trattasse di ragni, ma ben lontane da quelle raccontate in precedenza.
Sono in oltre molto veloci, riescono a raggiungere i 15km/h e questo li rende si dei temibili predatori ma non per l’uomo o grossi mammiferi, in quanto sono sprovvisti di veleno.
Ps: certo questo non deve invogliarci a dormirci accanto e ad accarezzarli come fosse un tenero peluche!
Habitat
Questa specie vive nelle zone aride e sabbiose delle Americhe, dell’Africa e dell’Asia ed è rarissimo poterlo incontrare in europa e in italia.
In Italia sono presenti solo due specie del genere Biton (Daesiidae), ed è possibile trovarle nell’isola di Lampedusa.
Vivendo in zone particolarmente calde ed inospitali amano scavare delle buche e rintanarsi al loro interno con lo scopo di evitare la prolungata esposizione al sole, tanto che il significato latino del suo ordine di appartenenza (Solifugae) è proprio: “che fugge dal sole”.
Alimentazione
Questo abile predatore ama cacciare e cibarsi di insetti, roditori, lucertole e piccoli uccelli, non certo cammelli e uomini (ancor meno se armati come i soldati della leggenda).
Riproduzione
Si riproducono una sola volta all’anno e Le femmine generano dalle 50 alle 200 uova alla volta, deponendole in una tana scavata nel terreno sabbioso.
Curiosità
I ragni dei cammelli gridano?
Alcune specie se si sentono minacciate possono emettere dei suoni simili a dei gridolii striduli per spaventare l’aggressore, ma la maggior parte di essi non emette alcun suono.