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Polpo dagli anelli blu: attenzione al suo veleno

Il polpo dagli anelli blu (scientificamente Hapalochlaena lunulata), è un polpo di piccole dimensioni, paragonabili a quelle di una pallina da tennis.

Nonostante le sue dimensioni e i suoi colori così attraenti, si tratta di un animale estremamente pericoloso per l’essere umano e non bisogna sottovalutarlo.

Il suo veleno, infatti, è 97 volte superiore rispetto a quello di un cobra, e se dovesse utilizzarlo tutto, sarebbe capace di uccidere 25 uomini adulti!

Caratteristiche fisiche

Dimensioni corpo: 5 cm

Lunghezza tentacoli: 7 cm

Peso medio: 55 grammi

Numero tentacoli: 8

Colore: cambia colore per mimetizzarsi, tranne per quanto riguarda i suoi anelli che restano blu

Veleno: tetradotossina mortale, 100 volte più potente del cianuro

Comportamento

Si tratta di un cefalopode dall’indole timida e schiva, trascorre le sue giornate tra i fondali marini, magari nascosto tra i detriti o dietro qualche conchiglia.

Quando incontra un predatore o qualcosa che percepisce come una minaccia, inizia a far lampeggiare i suoi anelli blu sino a farli diventare di un colore molto intenso, quasi fosforescente.

Questi iniziano ad emettere una luminosità, che con il muoversi dei tentacoli diventa quasi ipnotica, ed è li che si prepara ad attaccare con il suo veleno.

è un animale aggressivo?

Diversi studiosi hanno analizzato il suo comportamento, da quanto si evince la sua natura è di per se pacifica e per nulla aggressiva.

Quando si sente minacciato o se viene attaccato, avvelena la potenziale minaccia e si mette in fuga.

Per quanto non si trovi ancora nei nostri mari, se per caso dovreste incontrarne uno basta stargli a debita distanza senza infastidirlo o cercare di catturarlo, e vedrete che non si accorgerà neanche della vostra presenza.

Dove vive?

Le zone marchiate in rosso, sono quelle dove vive il polpo dagli anelli blu.

Come possiamo vedere questo mollusco è presente maggiormente nell’Oceano Pacifico, vive prevalentemente nella barriera corallina australiana e nei mari del Giappone, della Malesia, delle Filippine e dell’Indonesia.

Negli ultimi anni è arrivato anche nelle coste dell’ America Centrale.

Cosa fare se si viene morsi?

Ad oggi non è stato ancora trovato un antidoto specifico per il veleno del polpo dagli anelli blu, quindi entrare a contatto con il suo veleno è estremamente pericoloso!

Questo mollusco è dotato di un becco sottile e tagliente che utilizza per iniettare il suo veleno, questo può attraversare anche la muta di un Sub senza particolari problemi.

Il suo morso di per sé non è doloroso, potresti addirittura non accorgertene inizialmente.

Il problema viene dopo, quando il veleno inizia ad entrare in circolo nell’ organismo (cosa che avviene molto rapidamente).

Dopo circa 60 secondi: si diventa completamente ciechi, con le pupille sgranate, fisse e immobili verso l’esterno, ma incapaci di vedere praticamente nulla.

Dopo circa 120 secondi: si perde ogni sensazione tattile, la bocca e la lingua si paralizzano completamente impedendoti di deglutire e/o parlare.

Dopo circa 180 secondi: l’interno corpo è completamente paralizzato, si smette di respirare portando il corpo ad asfissia e arresti cardiaci.

Quindi cosa si può fare?

Per avere delle opportunità di salvarsi, bisogna essere in compagnia di qualcuno che ci aiuti costantemente con la respirazione artificiale e il massaggio cardiaco, fino a quando non arrivino dei soccorsi a portarci in una struttura medica adeguata.

Il veleno viene espulso naturalmente dal corpo entro 24 ore.