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Pitone reticolato: il serpente più grande al mondo

Il mondo degli animali è probabilmente uno dei più affascinanti e fin da subito ne siamo travolti.

La natura ci offre davvero la presenza di specie magnifiche e interessanti, e non fa altro che confermare la vastità di bellezze presenti sul nostro pianeta.

Oggi però parliamo di uno dei serpenti più famosi al mondo: il pitone reticolato.

Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa magnifica specie.

Caratteristiche

Il pitone reticolato viene considerato come uno dei serpenti più forti e più lunghi esistenti al mondo.

Appartiene alla famiglia dei boidi, e come i suoi simili non è velenoso.

Può raggiungere lunghezze tra i 5 m agli 8 m e un peso di 140 kg.

Ha il corpo molto massiccio e la testa allargata, principalmente color giallo e caratterizzata da vari disegni e sfumature di nero lungo tutto il dorso.

Questo disegno assume forme che sono simili a quelle di un reticolo. E’ da questo particolare aspetto che deve il suo nome.  

Ha origine sud asiatiche, ma è possibile trovarlo anche in moltre altre zone – ad esempio Indonesia, Filippine e Thailandia.

Principalmente vive vicino a dei piccoli laghetti, in quanto non ama le zone particolarmente aride. Ama mimetizzarsi, ed è per questo che non è insolito trovarli anche in qualche fossa nella foresta.

Grazie infatti al colore del suo dorso e della sua livrea, è in grado di mimetizzarsi del tutto tra rami e cespugli. In questo modo può attaccare con più facilità qualsiasi preda gli si trovi davanti.

La sua mandibola è disarticolata. Questo per il pitone reticolato è assolutamente un vantaggio, in quanto permette di allargarla per poter ingoiare facilmente anche le prede di grandi dimensioni.

Spesso succede che abbia bisogno di più giorni per digerire un unico pasto!

Si tratta di un serpente particolarmente longevo, può raggiungere anche i 30 anni d’età.

Habitat

Il pitone reticolato preferisce vivere in zone particolarmente umide, come ad esempio le foreste pluviali. Lo si può trovare anche in laghetti poco profondi o fosse nelle foreste.

Il suo habitat naturale sono infatti le foreste pluviali, con clima molti umidi.

Succede però di incontrarlo spesso anche in alcuni centri abitati, lontano dal suo habitat naturale. Si avventura in cerca di nuove prede, come ad esempio i ratti.

Distribuzione

Il pitone reticolato vive nel sud-est asiatico.

In particolare:

  • nelle isole Nicobare
  • in Birmania
  • in Thailandia
  • nel Laos
  • in Cambogia
  • in Vietnam
  • nella Malesia
  • a Singapore
  • in Indonesia
  • nelle Filippine

Alimentazione

Innanzitutto questo serpente caccia prevalentemente di notte, e nonostante sia un ottimo nuotatore preferisce la terra all’acqua.

La sua alimentazione si caratterizza soprattutto di mammiferi e di animali a sangue caldo, sia di piccole che di grandi dimensioni.

Spazia dal topo all’antilope, ma si nutre anche di uccelli, grossi pesci, rane, serpenti, sauri, fino ad arrivare – a volte – anche ai coccodrilli!

Inoltre è addirittura in grado di mangiare un essere umano per intero!

Come tutti gli altri pitoni e boa, la sua mossa d’attacco si caratterizza principalmente con lo strangolamento.

Dopo avere avvolto la sua preda tra le sue spira e averla uccisa, inizia ad ingoiare la sua vittima per intero, iniziando dalla testa.

Riproduzione

Il periodo della riproduzione dei pitoni reticolati coincide esattamente con il periodo invernale.

Il pitone reticolato è una specie ovipara.

Per questo la femmina della specie depone le uova già fecondate, che variano da un numero di 30 a un massimo di 70.  

Le uova vengono deposte all’interno di piccoli buchi nell’albero, oppure direttamente sottoterra.

Appena nati, i piccoli hanno una lunghezza media di 60 cm. Vanno a caccia di piccoli roditori, come ad esempio i topi.

Un record mondiale

Ebbene sì, secondo il Guinness World Record è un pitone reticolato il serpente più lungo al mondo!

Si tratta di “Medusa”, esemplare lungo 7,6 metri – facendo fede ad una misurazione del 2011.

Per misurarlo e completare l’operazione di misurazione ci sono voluti addirittura 15 uomini!  Oggi è possibile ammirare il pitone Medusa alla Edge of Hell Haunted House di Kansas City.

Si dice che questo pitone reticolato fosse in grado di mangiare un cervo di 18 kg!

Prima di lei il titolo di serpente più lungo del mondo era detenuto da un altro pitone reticolato lungo 7,3 metri.

La storia di quando un pitone reticolato ha mangiato un uomo in Indonesia

E’ tutto vero.

Forse non tutti sanno della storia del giovane 25enne indonesiano che è stato mangiato da un pitone reticolato nel proprio Paese.

Eppure è proprio così, forse quella paura di essere mangiati da un serpente che abbiamo fin da quanto siamo piccoli non è poi così assurda.

Ma facciamo un passo indietro.

Gli attacchi dei pitoni agli esseri umani sono estremamente rari, tanto che le possibilità di essere ingoiati da un serpente – reticolato o meno – sono di gran lunga inferiori rispetto a quelle di essere colpiti da un fulmine nel momento esatto in cui si è vinto alla lotteria.

E’ anche vero che ogni tanto circolano alcune storie di serpenti giganti che non solo attaccano, ma mangiano essere umani.

Molte però si scoprono essere completamente false. Tranne la storia in Indonesia. Quella è vera per davvero.