Il pigliamosche reale dell’amazzonia, o Onychorynchus coronatus secondo il suo nome scientifico, è un uccello dalle piccole dimensioni che vive in sud America.
Le sue dimensioni, non più di 15 cm di lunghezza, lo accomunano ai nostri passeri. L’alimentazione, come indicato chiaramente dal suo nome, è composta prevalentemente da insetti che è molto bravo a prendere.
Caratteristiche
Il suo aspetto è assai caratteristico: una serie di piume variopinte gli orna il capo. Rosse per i maschi e gialle per le femmine, con le punte blu in entrambi i casi. La corona di piume che portano in testa, da cui il nome Onychorynchus coronatus, ricorda molto la coda di un pavone in miniatura.
E come per i pavoni, la loro corona di piume viene sfoggiata per attirare un partner durante la stagione degli amori. Quando è chiusa la cresta è ripiegata all’indietro dando alla testa una tipica forma a martello.
Il pigliamosche dell’amazzonia vive da solo o in coppia e costruisce il proprio grande nido sugli alberi non lontano dai corsi e dai bacini d’acqua in posizione scomoda per i predatori. E qui passa la maggior parte del suo tempo in cerca di cibo.
Un piccolo cacciatore
La sua tattica di caccia consiste nel restare fermo in attesa dell’arrivo degli insetti che cattura con uno scatto fulmineo per poi tornare in posizione di quiete in attesa del pasto successivo. Si ciba principalmente di piccoli insetti: mosche, farfalle, moscerini, ma se incappa in prede più grandi la sua tattica cambia. In questo caso afferra la preda con il becco e la sbatte sull’albero per ferirla e tramortirla prima di cibarsene.
Il continuo disboscamento e la contrazione delle aree adatte ad essere il suo habitat hanno portato ad una diminuzione degli esemplari di Pigliamosche reale dell’amazzonia. Una pratica che sta mettendo in pericolo la sopravvivenza dell’intero ecosistema amazzonico con tutti i suoi animali sta avendo conseguenze serie anche sulla vita di questo piccolo e simpatico volatile.
Una curiosità
l’uccello è talmente endemico delle aree dell’America meridionale da essere stato immortalato in una banconota del Suriname: i 1000 Duizend Gulden stampati nel 2000 hanno su una delle due facce proprio un esemplare maschio di Onychorynchus coronatus.
