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Orsetto russo: il tenero criceto nano con le tasche

Tra gli animali da compagnia più diffusi ci sono certamente i criceti, piccoli roditori che non richiedono eccessive attenzione da parte dei padroni e che sono amati dai bambini per il loro aspetto buffo e coccoloso.

Forse non tutti sanno che tra i mammiferi, la famiglia dei Cricetidae è la seconda più numerosa e conta circa 600 specie diverse che spesso.

In questo articolo impareremo a conoscere il Phodopus campbelli, anche noto come criceto o orsetto russo.

Regno: Animalia
Classe: Mammalia
Ordine: Rodentia
Famiglia: Cricetidae
Genere: Phodopus
Specie: Phodopus campbelli

Caratteristiche

L’orsetto russo è considerato un criceto nano, infatti da adulto è lungo tra gli 8 e i 10 centimetri.

La folta pelliccia, che lo mantiene al caldo anche con le temperature invernali, ha un’unica sfumatura di colore sul dorso tra i toni del grigio e del marrone, con una linea più scura che ne percorre la colonna vertebrale, la pancia invece è sempre bianca.

Le quattro zampette sono vellutate ma senza pelliccia, con quattro dita negli arti anteriori e tre nei posteriori.

Le orecchie sono piccole e tonde, così come gli occhi. Al pari di altri roditori, la vista non è particolarmente acuta e viene compensata dagli altri sensi, tra cui l’olfatto è quello principale.

Habitat e distribuzione

Originario della Russia e di altre regioni asiatiche come Mongolia e Cina, in natura scava tane sotterranee come le talpe e percorre i suoi cunicoli per tenersi ulteriormente al riparo dalle temperature fredde.

In cattività può essere tenuto in gabbia, purché questa sia abbastanza spaziosa e arieggiata. In mancanza del terreno in cui si rifugerebbe normalmente, per allevarlo in casa bisogna creargli un habitat confortevole con paglia, truciolato di legno o anche lettiera per gatti in modo da pulirla più facilmente. Ha inoltre sempre bisogno di un giaciglio imbottito in cui rannicchiarsi per dormire.

Comportamento

L’orsetto russo è un animale notturno, infatti trascorre a maggior parte del giorno a sonnecchiare, oppure a volte cerca le attenzioni del suo padrone essendo una specie molto socievole.

Di notte invece è particolarmente attivo, si sveglia intorno al tramonto e ha bisogno di sfogare tutte le sue energie, per cui se non ha l’opportunità di correre libero, sarebbe meglio sistemargli nella gabbietta una ruota con cui divertirsi.

Non è mai aggressivo e solo in rare occasioni può risultare mordace se si sente attaccato. Teme i rumori forti e si spaventa al punto da immobilizzarsi completamente per qualche secondo.

Curiosità

Si tratta di un animale onnivoro che mangia verdure, semi o anche insetti e formaggi.

Specialmente in natura usa le sue grandi tasche paraorali che si estendono fin quasi alle zampe posteriori, per riempirle di cibo da stivare nel giaciglio, qui potrà poi mangiare con calma quando ne sentirà la necessità.

Anche in casa non è raro vederlo con le guanciotte piene di semi che nasconderà nella tana.

I suoi denti inoltre sono a crescita continua, ciò significa che bisogna dargli modo di limarli rosicchiando blocchi di sali minerali per evitare che diventino pericolosi per la sua salute.