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American Shorthair: caratteristiche fisiche, comportamento e cura

Tranquillo e coccolone, il gatto American Shorthair vanta una breve, ma appassionante storia. Ed è la migliore opzione per chi desidera un vero e proprio gatto di casa.

Lo sapevate che alla casa bianca, per ben 8 anni, ha vissuto un gatto nero? Si chiamava India, era il gatto di casa del presidente George W. Bush ed era un American Shorthair.

Se questo nome vi sembrerà nuovo, non dovete preoccuparvi: è normale, il gatto American Shorthair non è molto conosciuto qui in Europa, anzi, a dirla tutta, non è nemmeno una razza ufficialmente riconosciuta da tutte le associazioni.

Questo felino, infatti, è nativo del continente americano, anche se seguendo il suo albero genealogico, finiremmo di nuovo nel continente europeo.

Infatti i gatti, come specie animale, sono arrivati in America grazie ai primi coloni, probabilmente durante il diciassettesimo secolo, quando la Mayflower, la famosa nave dei padri pellegrini, raggiunse gli attuali Stati Uniti dopo ben due mesi di navigazione.

L’American Shorthair, quindi, non sarebbe nient’altro che un discendente del ben più conosciuto British Shorthair, con il quale condivide il caratteristico pelo corto e la passione per la vita in famiglia.

Oggi è una delle razze di gatti più popolari ed apprezzate da americani, canadesi e giapponesi, che non hanno potuto fare a meno di innamorarsi di questo magnifico felino, socievole e dall’aspetto regale.

Caratteristiche fisiche

Prima di diventare un apprezzatissimo animale da compagnia, l’American Shorthair veniva utilizzato soprattutto come gatto “da lavoro”.

Lasciato libero di scorrazzare per le fattorie, contribuiva, infatti, a tenere lontani i roditori e a salvare le riserve alimentari, indispensabili a garantire la sopravvivenza dei coloni in un territorio isolato e ostile.

Per questo motivo, la sua conformazione fisica è discretamente robusta.

Di taglia media o larga, questo gatto possiede zampe muscolose e di lunghezza media, che gli permettono di sprigionare tutte le sue abilità di cacciatore.

Nonostante ciò, il suo aspetto è quello di un grande cucciolo e questo grazie alla conformazione della sua testa, che è rotondeggiante, con due guance belle piene.

E su questo musetto spiccano gli occhi, grandi, rotondi e ben distanziati, e le orecchie, di grandezza media e a punta arrotondata. Bello, vero?

Il mantello dell’American Shorthair

Come indica il suo nome, il pelo di questa razza felina è corto, ma nonostante ciò risulta folto, fitto e ruvido, caratteristiche sviluppate proprio per sopravvivere nelle zone fredde e umide di cui è originaria.

Anzi, a dirla tutta, nei concorsi un pelo morbido è addirittura considerato un difetto.

La caratteristica più evidente di un gatto American Shorthair è la caratteristica “M”, tipica dei gatti tabby, situata sulla fronte, proprio in mezzo agli occhi.

Per quanto riguarda il colore, invece, è evidente che questo gatto sia il frutto di chissà quanti incroci.

Infatti, nonostante la tonalità più comune sia la silver classic, quella bianca attraversata da segni scuri e netti, oggi è possibile trovare esemplari di questa razza anche di color rosso, crema e, ovviamente bianco e nero.

Carattere

La risposta più immediata a questa domanda non può che essere una: adorabile!

Questo felino ama le coccole e non smetterebbe mai di farsi accarezzare.

D’altronde, ha un carattere socievole e sebbene come tutti i felini conservi uno spirito abbastanza indipendente, adora trascorrere il tempo in compagnia dei suoi amici umani.

Nonostante ciò, è un gatto tranquillo, che ama trascorrere il tempo sonnecchiando e che dimostrerà una pazienza infinita con i bambini, anche con i più irruenti.

Come tutti i cacciatori, infatti, ha il dono della pazienza, nel suo caso supportata anche da una notevole intelligenza, che gli permette di comprendere quando proprio non è il caso di attaccare.

E a proposito di bambini, sappiate che l’American Shothair è un vero e proprio giocherellone.

A parte i momenti da dedicare alla pennichella, infatti, questo gatto non si fa scappare nessuna occasioni di gioco e qualsiasi giochino, dalla semplice pallina di stagnola alle più sofisticate canne da pesca per gatti, sarà per lui l’occasione giusta per fare un po’ di moto.

Comportamento e salute

Questo gatto è davvero tranquillo e manifesta questa sua caratteristica anche nel linguaggio. O meglio, nel tacere.

Sì, perchè l’American Shorthair miagola pochissimo, quasi niente, e l’unico suono che gli sentirete emettere sarà quello delle fusa quando lo coccolerete.

Insomma, inutile ripeterlo: questo felino è il gatto perfetto per ogni famiglia, che desideri godere della compagnia di un animale domestico dolce ed adattabile.

Non ha paura degli estranei, condivide volentieri lo spazio con altri animali, persino con i cani, e non ha preoccupanti tendenze alla fuga. D’altronde, perché dovrebbe? Lui è un gatto casalingo!

L’aspettativa di vita è abbastanza lunga, perché anche se generalmente si attesa sui 13-15 anni, in realtà non sono pochi i casi in cui un American Shorthair abbia vissuto fino a 20.

Questo, probabilmente, anche grazie alla sua ottima salute, minacciata da un solo problema: la tendenza all’obesità, motivo per il quale l’alimentazione di questo micio dovrà essere sempre ben equilibrata.

Per quanto riguarda eventuali patologie più severe, va ricordata la cardiomiopatia ipertrofica felina, che causa un deleterio ispessimento del muscolo cardiaco ed è una delle malattie frequenti di questa razza felina.

Ma al di là dei casi specifici, la vita di questi gatti è lunga, appagante e richiede pochissime cure.

Se a questo punto vi siete incuriositi e state pensando di acquistare uno di questi micetti, sappiate che il prezzo di un American Shorthair può variare dai 1000 ai 1500 euro.

Certo, non è poco, ma vi farà piacere sapere che, se non avete intenzione di farlo partecipare a competizioni ufficiali, per soli 600 euro potrete trovare dei bellissimi cuccioli, che non aspettano altro che entrare a far parte della vostra famiglia. Una bella notizia, non trovate?