Caratteristiche
La natrice o biscia viperina (il cui nome scientifico è Natrix maura) è un serpente non velenoso appartenente alla sottofamiglia delle Natricinae, che comprende tutte le bisce d’acqua europee.
Come per tutte le bisce, le femmine sono in genere più grosse dei maschi: una femmina adulta può raggiungere i 90 centimetri, mentre i maschi misurano tra i 50 e i 70 centimetri.
Inoltre le femmine, se gravide, possono raggiungere un peso di 300 grammi, mentre i maschi pesano soltanto fino a 120 grammi.
Solitamente la natrice viperina presenta un colore bruno chiaro e possiede una banda dorsale più scura a forma di zig-zag.
Le sue pupille sono rotonde e sulla parte superiore del capo ha delle grosse squame: due chiari segni che la differenziano dalla vipera comune e che indicano inequivocabilmente che la natrice viperina è un serpente del tutto innocuo.
Comportamento
Questa biscia si nutre di pesci e di anfibi: è dunque un’eccellente nuotatrice. Di norma, ingoia le prede in acqua e solo i bocconi più grossi vengono trascinati a riva.
Dopo la caccia, la natrice viperina esce dall’acqua e rimane al sole a digerire la preda. Può divorare anche due pesci al giorno siccome la digestione è molto veloce.
Le femmine producono da 8 a 10 uova tra giugno e luglio; i piccoli crescono velocemente e i maschi, soprattutto, raggiungono la maturità sessuale già a tre anni e mezzo, mentre le femmine la raggiungono un anno più tardi.
Habitat e distribuzione
La natrice viperina preferisce gli ambienti caldi: è presente nel Nordovest dell’Africa, nella parte meridionale della Francia, nella Penisola Iberica, nell’Italia nordoccidentale e in numerose isole mediterranee.
La si può trovare soprattutto sulle rive di laghi e corsi d’acqua, ma anche vicino a stagni soleggiati. Le rive, inoltre, devono essere ricoperte di cespugli per permetterle di nascondersi.
Curiosità
Esattamente come le vipere, quando la natrice viperina viene catturata fischia forte. A differenza delle vipere, però, non morde: il suo fischio è solo un trucco per ingannare il predatore.