Fra gli incontri più emozionanti che si possono fare in mare c’è sicuramente quello con la Manta.
Caratteristiche
Questo pesce cartilagineo (proprio come gli squali) è uno fra i più grandi che si possono trovare in mare: sono stati avvistati esemplari più larghi di 6 metri e il cui peso supera la tonnellata.
Oltre alla grandezza, l’aspetto unico di questo pesce lo ha reso per molto tempo, e ancora oggi, uno degli animali più affascinanti degli abissi.
Il nome Manta deriva dallo spagnolo “coperta”: in effetti, vedendo da lontano una manta, si ha l’impressione di una coperta scura che ondeggia nel mare.
E sono le grandi pinne pettorali, che misurano quasi il doppio della lunghezza del corpo, a dare alla Manta questa forma assolutamente unica e particolare.
Forma che non impedisce a questo pesce di muoversi in modo agile, quasi danzando nelle acque, grazie anche allo scheletro cartilagineo (quindi privo di ossa) che rende questo pesce molto leggero in rapporto alle sue dimensioni.
Sicuramente spettacolari sono i salti che la Manta in alcuni casi compie al di fuori dell’acqua, probabilmente nel tentativo di liberarsi da fastidiosi parassiti.
Comportamento e alimentazione
Nonostante l’aspetto che può incutere timore, la Manta è un pesce assolutamente non aggressivo e non pericoloso.
Si nutre di plancton, senza nemmeno impegnarsi nella caccia. Infatti, si limita a nuotare molto pigramente verso i banchi di plancton e tiene la bocca aperta, inghiottendo tutto il cibo che capita.
Se ci troviamo a osservare da vicino una Manta alcune accortezze sono d’obbligo: pure non attaccando l’uomo, dobbiamo sempre tenere in considerazione la mole di questo pesce, che, pur senza volerlo, può arrivare a rovesciare anche una piccola imbarcazione.
Habitat e distribuzione
La Manta conosce un’ampia diffusione in molti mari del mondo: si tratta di un pesce che predilige acque dalle temperature miti, che siano oceani o semplici mari.
La Manta è presente in tutto l’Oceano Indiano, nell’Oceano Pacifico dal Giappone fino alle Coste della California e sulle coste della Nuova Zelanda e de Cile.
Diversi avvistamenti si sono verificati anche nel Mediterraneo, dallo stretto di Gibilterra alle zone più interne.
Spesso è possibile trovare la Manta riunita con altri suoi simili in piccoli gruppi: nella maggior parte dei casi gli avvistamenti avvengono nei pressi della costa, perché questo pesce è particolarmente stanziale e non ama avventurarsi in mare aperto.
Curiosità
Nei tempi più risalenti poco si sapeva della Manta: non era ambita dai pescatori perché ricca di cartilagine e non di parti edibili, il suo aspetto aveva fatto nascere diverse leggende, compresa quella che soffocasse con il suo manto i subacquei.
Ovviamente leggende prive di fondamento: anzi gli appassionati di immersioni subacquee e snorkeling sono spesso alla ricerca di un incontro con questo affascinante e singolare pesce.
Tanto che, soprattutto nelle Maldive, sono sorti dei veri e propri “santuari” della Manta, dove è possibile immergersi in sicurezza per incontrare questi animali e conoscere “faccia a faccia” uno dei misteri del mare.
