Al momento stai visualizzando Culbianco, delizioso e minuto uccello passeriforme

Culbianco, delizioso e minuto uccello passeriforme

Uccello passeriforme appartenente alla famiglia dei Muscicapidi, il Culbianco, altrimenti noto come Oenanthe oenanthe, lo si può vedere sia in tutto il continente europeo e sia in Asia, come pure in Africa e in America del Nord.

In Italia, il Culbianco è facilmente osservabile nelle zone di montagna. Infatti, sono davvero rari i casi di avvistamento sul livello del mare.

Ad esempio questo può avvenire nella piana di Gela oppure nella riserva salina di Priolo, entrambi luoghi che si trovano in Sicilia.

Uccello migratore a lungo raggio, è solito effettuare dei voli brevi, che appaiono essere quasi radenti al suolo.

La migrazione in direzione dell’Africa sub-sahariana del Culbianco, avviene successivamente alla stagione degli amori.

In questo periodo, quindi, lo si potrà osservare in quella parte del continente africano che ingloba territori appartenenti al Mali, alla Mauritania, al Sudan, alla Nigeria, come pure alla Somalia e all’Etiopia.

In linea generale, durante le migrazioni, è possibile osservare il Culbianco posato su bassi edifici oppure a terra, in compagnia di pochi esemplari.

Questo esemplare si presenta con un peso di ventisei grammi e con una lunghezza che è di circa quattordici centimetri.

Il Culbianco, noto per amare frequentare ambienti secchi e aperti, risulta essere dotato di una eccellente capacità di adattamento.

Nella stagione riproduttiva, è particolarmente marcato il dimorfismo sessuale.

Difatti, il maschio sfoggia un dorso e un vertice caratterizzati da un colore grigio, coda e remiganti neri e un sottopancia bianco.

Invece, la femmina si presenta con un colore marroncino e con sopracciglio giallastro.

Prevalentemente uccello insettivoro, il Culbianco basa la sua alimentazione cibandosi di bacche e di frutti, oltre che di insetti e di vermi.

Per quanto riguarda la riproduzione, questa si svolge, prevalentemente, tra il mese di aprile e il mese di luglio.

Per nidificare, è solito prediligere terreni ove si trovano in abbondanza rocce e sassi, come pure alture di scogliera, brughiere e tundra.

In media, la femmina di Culbianco, è solita deporre cinque uova, le quali si vanno a schiudere dopo solo tredici giorni.

Durante il periodo di svezzamento, il quale si svolge dopo un mese, andando a concludere, non è affatto raro osservare il maschio di Culbianco aiutare la femmina.