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La vipera cornuta del deserto: un serpente aggressivo e velenoso

La vipera cornuta del deserto è un serpente dalle piccole dimensioni, chiamato anche vipera della sabbia, mentre il suo nome scientifico è Cerastes cerastes, appartiene alla famiglia delle Viperidae.

Caratteristiche fisiche

La vipera cornuta del deserto ha un corpo tozzo e poco lungo, arriva a misurare un massimo di 60 centimetri di lunghezza.

La testa è schiacciata e larga, dalla forma triangolare e sugli occhi ha due squame molto sviluppate e sporgenti simili a delle corna, da cui deriva il nome di questo serpente. Lo scopo di queste “corna” è quello di proteggere gli occhi dalla sabbia.

Gli occhi sono sporgenti e le pupille posizionate in verticale, quelli degli esemplari maschi sono più grandi e sporgenti di quelli delle femmine.

La colorazione della parte superiore del corpo è bruna o gialla cosparsa di macchie rettangolari più scure, mentre la parte inferiore è biancastra.

Sui fianchi ha delle squame più in rilievo che gli permettono di spostarsi più velocemente nella sabbia e di non appoggiare tutto il corpo sul terreno rovente.

Habitat

La vipera cornuta del deserto vive nel Nord Africa e in Medio Oriente, nelle regioni desertiche fino a 1500 metri di altezza.

Nonostante viva in ambienti desertici, preferisce un clima al di sotto dei 20°C, infatti è un animale notturno e caccia e si nutre di notte. Mentre di giorno resta al sole per permettere la termoregolazione, ma comunque resta all’ombra in zone umide, ecco perché la si può trovare ad una altitudine di 1500 metri.

Si nutre di roditori, uccelli e lucertole ed è un abile cacciatore che sfrutta la sabbia per mimetizzarsi seppellendosi fino a lasciare scoperti solo gli occhi e le “corna”. Poi individua le sue prede non solo con la vista ma anche con dei sensori posti all’interno delle ampie narici, che individuano il calore corporeo delle prede.

Tramite il cibo ottiene anche i liquidi di cui ha bisogno, infatti non beve mai.

Quando la preda è alla sua portata, salta fuori cogliendola di sorpresa, la morde e la stringe tra i denti fin quando il veleno non uccide la vittima.

Nel periodo più freddo dell’anno, tra gennaio e febbraio, la vipera cornuta del deserto, va in letargo.

Mentre in primavera si accoppia sotto la sabbia. Le femmine depongono oltre le 20 uova e i piccoli nascono di una lunghezza media di 12 centimetri.

Curiosità

Aggressività

La vipera cornuta del deserto è un animale molto aggressivo, infatti quando si sente minacciata non tenta di scappare ma reagisce sollevandosi in posizione d’attacco e sfrega le squame laterali, producendo un suono simile a quello di una sega oltre a tentare di mordere il suo aggressore.

È facile calpestarla poiché la sua specialità è mimetizzarsi con il terreno, sabbia o rocce che siano, dove resta nascosta durante il giorno.

Pericolosità del veleno

Bisogna stare attenti al suo veleno, in quanto agisce sulle cellule della vittima con effetti miotossici e cardiotossici. Se il morso non viene trattato adeguatamente è frequente che si possa infettare andando a complicare la situazione.

Il suo veleno viene utilizzato per creare molti antidoti contro i veleni di altri serpenti africani.