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La Vespa falco della tarantola e la sua puntura dolorosissima

Un animale davvero curioso, la vespa falco della tarantola detta anche Pepsis formosa pationii è un insetto che appartiene alle Pompilidae. Il nome inglese è “Vespa tarantula hawk”.

Non è presente in Italia, è presente invece in Messico e in America del Sud, vive anche in Madagascar. Si trova anche in Papua Nuova Guinea, in Indonesia, nelle Filippine in Vietnam, Malesia, India, Nepal, sud della Cina e Thailandia.

Il suo aspetto

E’ lunga dai 5 ai 7 cm e il suo corpo è di colore blu scuro. Le ali sono molto particolari, hanno il color marrone ruggine che serve ad avvertire i suoi eventuali predatori.

Ha 6 zampe sottili e alle estremità ci sono gli artigli uncinati che usa quando caccia.

Gli esemplari di vespa falco della tarantola, si nutrono di nettare o di frutta fermentata e le larve hanno invece alimentazione carnivore.

Curiosità sulla riproduzione della vespa falco della tarantola

La vespa ha bisogno del ragno per la riproduzione.

Durante la fecondazione inoltre è in grado di scegliere il sesso del suo nascituro, le uova fecondate generano femmine quelle non fecondate i maschi.

La femmina infatti ricerca le tarantole grazie all’olfatto e si addentra nei cunicoli per scovarle.

Cerca di pungere la tarantola durante una lotta. La crudeltà della vespa falco della tarantola sta nel pungere la tarantola paralizzandola in modo da depositarle nell’addome un uovo.

Una volta che la larva esce dall’uovo si ciba di parte del corpo della tarantola viva, non cibandosi degli organi. Solo dopo la metamorfosi la uccide.

Cosa succede se la vespa falco della tarantola punge?

Le femmine sono dotate di pungiglione veramente grande di 6mm. Non punge però gli esseri umani quindi potete stare tranquilli.

Invece per quanto riguarda i maschi di vespa falco della tarantola non hanno pungiglione.

La puntura è comunque molto dolorosa perché causa ustioni molto intense e pruriginose, di colore rossastro.

Il dolore che causa è simile a una paralisi paragonato a quello di un chiodo conficcato nella carne.

Il dolore sembra durare addirittura più di 5 minuti ed è stato definito dagli esperti su una scala likert di dolore per 4 punti.

A differenza delle femmine, i maschi non devono combattere, infatti cercano semplicemente fiori e una compagna e di conseguenza non sono tenuti a diventare grandi quanto le femmine.

Questi insoliti animali non hanno bisogno di essere aggressivi, usano solo le loro punture per difendersi, quindi l’interrogativo rimane: “Come i loro antenati hanno capito per la prima volta che avevano il potere di affrontare una tarantola e vincere?”.

Curiosità sul veleno della vespa falco della tarantola

Il veleno non è particolarmente dannoso per gli umani però purtroppo causa dolore intenso e arrossature simili a ustioni.

La vespa falco della tarantola, produce molto veleno proprio per difendersi. LD50 è infatti altissimo e si basa sul dolore della preda.