Si tratta di una lumaca ambrata della famiglia delle Succineidae , una comunissima specie che vive in ambienti umidi come le paludi.
Ma allora perché viene chiamata “lumaca zombie”?
Qui la storia si fa inquietante ed affascinante allo stesso tempo!
Questa lumaca nutrendosi tranquillamente delle sue foglie ingerisce per sbaglio anche parti di escrementi depositati da alcuni uccelli.
In quegli escrementi alle volte si nasconde il terribile Leucochloridium paradoxum, un verme parassita che si insidierà nel suo cervello prendendone il totale controllo!
Questo parassita cambia completamente le abitudini del suo ospite, portando la lumaca (ormai trasformata in uno zombie) ad esporsi al sole dove soffre e si disidrata.
Inoltre fanno pulsare le antenne delle povere lumache colorandole in modo da farle assomigliare a vermi o bruchi, in modo da attirare gli uccelli predatori.
Queste lumache spinte ad un vero e proprio suicidio, verranno così mangiate dai loro predatori alati, e il parassita sopravviverà all’interno del suo nuovo ospite, che infine espellerà attraverso le feci le quali a loro volta verranno ingerite da nuove lumache.
Insomma un ciclo infinito tramite il quale questi parassiti andranno a trovare sempre nuovi ospiti nei quali vivere e riprodursi, controllandone la mente e spingendoli alla loro stessa fine!