“Più conosco gli uomini, più mi ritrovo ad amare i cani”. (Charles de Gaulle)
Nell’articolo di oggi voglio parlarvi di un bellissimo cane dalle orecchie a farfalla, il Papillon.
Le origini di questa razza sono molto antiche e ancora misteriose; questo cane fa parte della famiglia degli Spaniel toy o nani e viene chiamato con molti nomi diversi (Continental Toy Spaniel, Spaniel nano continentale o Epagneul nain Continental, Butterfly Dog), ma Papillon è quello più rappresentativo in quanto la parola significa appunto “farfalla” in francese.
Gli antenati del Papillon erano gli Sapaniel nani chiamati Phalene, per la caratteristica delle orecchie all’ingiù, come le ali di una falena, ma durante il XVII secolo alla corte di Luigi XIV, fu creato un esemplare con orecchie dritte all’insù e da qui il suo nome Papillon.
Ai giorni nostri Phalene e Papillon fanno parte della stessa razza e possono essere incrociati.
A prescindere dalla loro origine, gli Spaniel nani erano presenti in Europa già dal 1200 e raffigurati più volte da grandi pittori come Tiziano, Rubens, Giotto e Toulose-Lautrec per citarne alcuni.
Godevano di ampia fama nell’aristocrazia europea e durante il Rinascimento, grazie proprio ai tanti dipinti in compagnia di nobildonne dell’alta società. Tra i suoi estimatori includiamo Luigi XIV, Madame de Pompadeur e Maria Antonietta.
Caratteristiche fisiche:
Taglia: nana
Durata di vita: 13 – 16 anni
Altezza: massimo 28 cm
Peso: tra 1.5 e 4.5 kg
Pelo: mancanza di sottopelo e mantello generalmente bianco, con la presenza di macchie di altri colori. Possiede una mascherina di colore diverso dal bianco su entrambe le orecchie e occhi.
E’ un cane molto piccolo, ma molto energico, è di robusta costituzione, ma da cucciolo è molto fragile e bisogna fare attenzione ai suoi arti.
Personalità:
Viene scherzosamente chiamato “capra di montagna” per la sua voglia di arrampicarsi e guardare tutto dall’alto.
E’ socievole, giocherellone, molto intelligente e attivo, adatto agli sport di agility e alla pet-therapy.
E’ un perfetto cane da compagnia, ama le attenzioni e non è quasi mai timido o aggressivo.
Si innamora dei suoi proprietari e gli estranei non lo disturbano particolarmente.
Consigli se si decide di possedere un Papillon:
Sconsigliato se si possiede un cane di taglia grossa che possiede un’innata propensione alla caccia. Potrà scambiare il tuo Papillon per una preda.
Non adatto se si hanno bambini molto piccoli che non riescono ancora a controllare i movimenti, se il cane è cucciolo potrebbero fargli male e ferirlo.
Ha bisogno di attenzioni e se potesse scegliere, non si separerebbe mai dai suoi proprietari. E’ un molto dipendente.
Ama abbaiare e non gli è stato tolto il dono della voce, nel passato veniva allevato a diventare cane da guardia e abbaierà ogni volta che può. Bisogna addestrarlo bene.
Non è un cane “soprammobile”, non sta sul divano per ore a non fare nulla. Alle volte diventa iperattivo e ha spesso bisogno di stimoli, è come un piccolo Border Collie nel temperamento, sempre in movimento.
E’ una delle razze più longeve e in salute e può vivere tanti anni anche se bisogna fare attenzione ad alcune fragilità.
Ora diamo qualche voto alle caratteristiche di questa razza, dove 0 è il punteggio minimo e 5 il punteggio massimo:
– Adattabilità: 3 punti, si adatta perfettamente a vivere in appartamento e può essere un cane per proprietari alle prime armi, ma non sopporta stare da solo e il freddo.
– Salute e mantenimento: 3 punti, gode di una buona/media salute, non necessita di eccessive cure per il suo pelo e non ne perde troppo, è un cane pulito, non possiede un odore forte; necessita di essere lavato solo al bisogno e spazzolato 1 o 2 volte alla settimana.
– Allenabilità: 4 punti, è facile da addestrare e molto intelligente, ama giocare e ha bisogno di correre e camminare, ma tende ad abbaiare e a rincorrere piccole prede.
– Rapporti: 4 punti,molto affettuoso con la famiglia, socievole con estranei e altri cani, non adatto ai bambini piccoli.
Riassumendo possiamo dire che se desiderate un cane da compagnia, attivo e socievole e avete del tempo da dedicargli, questa è la razza che fa al caso vostro, se invece siete persone molto impegnate, spesso fuori casa e desiderate un cane da divano, il Papillon sicuramente non fa per voi.
Curiosità:
Veniva usato per liberare la casa dai ratti, ma usando tecniche speciali data la sua piccola stazza. Attirava il topo e lo stuzzicava fino a che non era stremato per poi compiere la mossa finale.
Maria Antonietta possedeva molti cani, ma il suo preferito era un Papillon di nome Coco, sopravvissuto a lei dopo la decapitazione e vissuto per 22 anni.
Fu sepolto in un luogo non lontano da dove Maria Antonietta fu uccisa e ancora oggi è presente una piccola lapide quadrata dove Coco giace. La leggenda vuole che la Regina lo stringesse a sè durante il taglio della testa.
“Anche il più piccolo cagnolino mostra un coraggio da LEONE quando si tratta di difendere la CASA e i PADRONI” (Louis Sabin)
A presto!
