Caratteristiche
L’allocco barrato (il cui nome scientifico è Strix Varia) è uno Stringiforme – ovvero, un animale appartenente all’ordine di uccelli da preda con abitudini notturne o serali – di medie dimensioni.
Le sue piume striate (orizzontalmente sul petto e verticalmente sul ventre) hanno colori tendenti al grigio-marrone.
La testa di questo tipo di gufo è rotonda, con occhi marroni e becco giallo. Non c’è differenza tra il piumaggio dei maschi e quello delle femmine; i maschi, però, sono generalmente di taglia più grande.
Comportamento e alimentazione
Come abbiamo già scritto, l’allocco barrato è un animale notturno. Di giorno, si nasconde tra i fitti rami degli alberi delle foreste o nelle loro buche naturali.
Può diventare aggressivo nel caso in cui avesse la sensazione che il suo nido è in pericolo.
Per cacciare le sue prede, utilizza i rami come trampolino: da lassù si tuffa velocissimo verso il suolo.
Si nutre principalmente di arvicole e toporagni, ma anche di topi, scoiattoli, talpe, pipistrelli, conigli, scorpioni, grilli, tartarughe, rane, serpenti, lucertole e altri animali di piccola taglia.
L’allocco barrato cova una sola volta all’anno, ma a questa covata può susseguirsi una seconda nel caso in cui la prima andasse persa.
Habitat
L’allocco barrato è molto diffuso in Nord America e può migrare a seconda delle risorse alimentari a sua disposizione.
Predilige foreste umide e profonde, paludi boschive e boschi vicini a corsi d’acqua.
Curiosità
Al momento di lasciare il nido, dopo circa quattro settimane dalla nascita, i giovani esemplari di allocco barrato non sanno ancora volare. Strisciano, allora, fuori dal nido con becco e artigli.
I genitori offrono assistenza ai loro piccoli per altri quattro mesi – un periodo molto più lungo rispetto a tutti gli altri gufi.
Sono uccelli monogami con rapporti che durano per tutta la loro vita, e riutilizzano per molti anni gli stessi siti di nidificazione.