Il drago blu (blue dragon) è un mollusco senza guscio velenoso che si può trovare nelle acque oceaniche di tutto il mondo, ma principalmente in quelle temperate e tropicali. Il suo nome scientifico è glaucius atlanticus, ma è anche conosciuto come “lumaca di mare blu”.
Purtroppo le informazioni che abbiamo sul comportamento del drago blu sono poche, in quanto passa maggior parte del suo tempo in mare aperto, dove è difficile osservarlo.
Caratteristiche
Nonostante quanto si possa pensare dal nome, il drago blu è in realtà un animale piuttosto piccolo: in media misura 3 centimetri di lunghezza e l’esemplare più grande mai trovato finora non va oltre i 5 centimetri. Il suo dorso è grigio-argentato, mentre il suo ventre è blu o azzurro (da qui il nome del mollusco). Il suo corpo è piatto e affusolato e presenta sei appendici che si diramano come dei bellissimi fiori o come le piume di un uccello tropicale.
Curiosità
Nonostante viva in mare aperto, a volte il drago blu approda sulle spiagge o sulle rive scatenando il panico tra i bagnanti per via della sua pericolosità. Questo mollusco ha un sistema difensivo molto particolare: riescono ad usare le cellule orticanti delle loro prede velenose dopo averle mangiate. Queste cellule, infatti, in qualche maniera ancora sconosciuta non vengono digerite dal drago blu. Si pensa che esista un condotto che fa da collegamento tra il tratto digestivo e le appendici del mollusco.
Riproduzione
Per quanto riguarda l’accoppiamento, il drago blu è ermafrodita, il che significa che possiede organi sia maschili che femminili. Questa è una caratteristica propria delle altre lumache di mare, tuttavia il drago blu si accoppia con i lati ventrali rivolti verso l’alto. In seguito all’accoppiamento, poi, il mollusco velenoso depone stringhe di uova.