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La Lince rossa: l’animale solitario che vive di notte

La lince rossa, ovvero Lynx rufus, è un felino che vive in tutto il Nord America, dal Canada meridionale al Messico, prediligendo le aree boscose e le zone semi-desertiche. Abitano foreste, praterie, sterpaglie, chaparral, paludi, zone umide.

Esattamente come suggerisce il nome, questa lince è caratterizzata da un mantello più colorato, chiazzato di marrone e di grigio, rispetto a quello delle altre felidi.

Il colore del mantello, non esattamente rossastro come sembra dire il nome, aiuta l’animale a mimetizzarsi, e, infatti, cambia di tonalità a seconda delle zone: più chiaro in quelle nordiche, diventa più scuro man mano che si procede verso sud.

La lince rossa è caratterizzata, in confronto al tipico esemplare canadese, da una coda più lunga, da zampe corte e da ciuffi, all’apice delle orecchie, meno lunghi.

13 diverse sottospecie

I biologi hanno individuato ben 13 sottospecie che si differenziano, anche se leggermente, le une dalle altre.

Alcune di queste lince sono più grandi della media delle altre, altre sono caratterizzate da colori o motivi diversi sui loro peli.

Solitamente la lince rossa che abita le zone più fredde è di dimensioni più grandi rispetto a quelle vicino ai Tropici.

Un accoppiamento particolare

I maschi non si riproducono, solitamente, fino a quando non hanno quasi due anni. Mentre le femmine sono in grado di riprodursi già nel primo anno di vita.

I maschi e le femmine di lince rossa interagiscono raramente, e quasi esclusivamente per fini riproduttivi.

Le linci rosse usano le secrezioni di urina e le ghiandole anali per contrassegnare i bordi dei loro territori.

Quando arriva la stagione riproduttiva, le femmine usano questi segni olfattivi per mostrare la loro ricettività all’accoppiamento. E quest’ultimo ha delle dinamiche un po’ tortuose.

Solo in quel momento, questi esemplari, solitamente silenziosi, iniziano a comunicare e a essere piuttosto vocali.

Le coppie, quindi, emettono suoni, sibilano, finendo anche per ringhiare l’un all’altra.

Madri single

Le femmine di lince rossa sono esseri indipendenti che svezzano e accudiscono la prole da sole. Infatti, dopo l’accoppiamento, i maschi vengono mandati via. La gestazione dura di 62 ai 70 giorni.

Sono le femmine, quindi, a prendersi cura, in maniera esclusiva, della loro cucciolata, che ha una media 3 esemplari.

Sono sempre loro a trovare la migliore tana, spesso nascosta fra le rocce. Solitamente le linci femmine allevano due cucciolate all’anno e i giovani nati in ritardo spesso rimangono con loro per tutto l’inverno.

E i maschi adulti cosa fanno nel frattempo? Vagano, anch’essi in solitaria, alla ricerca di un’altra femmina con cui accoppiarsi.

Di cosa si nutre la lince rossa? È una specie carnivora e si ciba quasi esclusivamente di carne.

Le loro prede variano: uccelli, piccoli mammiferi, rettili e altro ancora. Le vittime più comuni sono ratti, topi, conigli, lepri, scoiattoli, arvicole e uccelli.

Occasionalmente possono anche essere una minaccia per le fattorie, infatti sono capaci di saccheggiare e aggredire, a fini di caccia, il bestiame, se non il pollame, le pecore e le capre.