Curioso, intelligente e magnificamente fantastico. Il delfino rosa dell’Amazzonia, così chiamato per la sua particolare colazione chiara che tende ad assumere una sfumatura di tonalità rossastra, è la più grande specie di cetaceo che vive in acqua dolce.
Il suo nome corretto sarebbe Inia geoffrensis, ed è una specie di cetaceo molto raro che vive sia nelle acque del Rio delle Amazzoni e sia quelle dell’Orinoco.
Caratteristiche fisiche
È il più grande delfino d’acqua dolce, il suo muso è a forma “di becco” e ricoperto di vibrisse, il che gli conferisce il vantaggio di poter evitare ostacoli.
A differenza di altri delfini più famosi, la sua pinna dorsale è atrofizzata. Ha delle grandi pinne pettorali e una coda davvero pronunciata.
Le sue vertebre non legate gli permettono di muoversi come vuole e di compiere rotazioni piuttosto strette, a differenza dei delfini marini comuni. Può ruotare ad angolo retto!
Con gli occhi piccoli può vedere molto bene. Tuttavia la sua vista sembra ostruita dalla pelle in eccesso che si trova sul muso.
Gli esemplari che popolano le acque del Rio delle Amazzoni possono arrivare ad una lunghezza di tre metri, mentre, quelle che vivono nelle acque dell’Orinoco presentano delle più piccole dimensioni.
Le leggende sul delfino rosa
Senza dubbio, la particolare colorazione del delfino rosa dell’Amazzonia colpisce molto e, difatti, le diverse popolazioni indigene locali, stuzzicate da questa sua originale caratteristica, hanno dato vita a diverse leggende tendenti a mettere in luce abilità metamorfiche e poteri magici.
Tra le più note, vi è quella che narra che, al calar della notte, il delfino rosa dell’Amazzonia vada ad assumere le sembianze di un bellissimo uomo, capace di sedurre le donne dei vicini villaggi.
Stante a questa originale leggenda, una volta ingravidata la donna, all’alba riassuma le sue consuete sembianze.
Secondo le popolazioni locali, non lo si dovrebbe mai guardare direttamente negli occhi. Difatti, un’altra nota leggenda, ricorda che chi lo fa subirà per tutta la vita una serie infinita di terribili incubi.
Altra leggenda che vede protagonista il delfino rosa dell’Amazzonia, è quella che avverte di fare attenzione mentre si nuota nel fiume, dato che questi sarebbe solito rapire gli umani per portarli a Encante, un regno sottomarino dal quale nessuno è mai più potuto riemergere.
In linea generale, è profondamene radicato il credo che uccidere questo magnifico animale porti molta sfortuna. Infatti, è considerato dagli sciamani locali come un animale sacro.
Ma, al di là delle innumerevoli leggende e i variopinti miti, il delfino rosa dell’Amazzonia è un fantastico animale, un meraviglioso essere vivente che è divenuto una tra i più distintivi segni di tutto il Sud America.
Accoppiamento e riproduzione
La riproduzione e l’accoppiamento
I delfini rosa come abbiamo detto vivono spesso in coppia ma non raggiungono la maturità sessuale contemporaneamente.
Le femmine sono mature tra i 6 e i 10 anni quando raggiungono una taglia tra 1,60 m 1,80 m.
I maschi diventano maturi quando la loro taglia raggiunge i 2 m. La femmina delfino partorisce solo un piccolo per volta.
La nascita avviene durante la stagione delle piogge, quando i pesci proliferano.
La gestazione dura 11 mesi ei piccoli delfini rosa sono lunghi tra i 70 e gli 80 cm quando nascono.
La femmina di delfino rosa, allatta i suoi piccoli per un anno e i piccoli non diventano completamente indipendenti fino a quando non hanno due o tre anni. Le nascite sono quindi distanziate di due o tre anni l’una dall’altra.
Curiosità
In conclusione, la scienza spiega che la sua particolare brillante colorazione, non è dipendente dalla pigmentazione ma, piuttosto, dal fatto che sotto la sua pelle traspaiono numerosi vasi sanguigni.
Il delfino rosa stupisce e affascina! Gli scienziati dicono che 10 milioni di anni fa c’era un grande mare che sostituiva quelle che ora sono Venezuela e Colombia.
Lì l’acqua era bassa e c’erano molte mangrovie. Questo ambiente costituiva un ambiente ricco in cui i cetacei potevano facilmente nutrirsi di pesce.
I delfini rosa dell’Amazzonia sembrano essere apparsi circa 25 milioni di anni fa.
