Al momento stai visualizzando Dalmata: caratteristiche , carattere, origini e curiosità

Dalmata: caratteristiche , carattere, origini e curiosità

Il Dalmata è una razza di cane non adatta a tutti: bisogna avere molto tempo da dedicargli perché non sia irrequieto e nervoso, l’ideale per lui è un padrone amante di sport e lunghe passeggiate.

Ma vediamo più da vicino le caratteristiche di questa razza canina.

Carattere

Come accennato qui sopra, il dalmata è un cane che ha bisogno di fare attività fisica. È un cane dal carattere molto vivace, giocherellone, ed anche molto intelligente.

Non è assolutamente un cane aggressivo, ma può diventarlo nel caso in cui avverta che qualcuno sta mettendo in pericolo la famiglia con cui vive.

Il dalmata, infatti, è un cane che tende ad affezionarsi molto ai suoi padroni (e padroncini), ai quali è molto fedele.

Ama attirare l’attenzione del padrone ed essere al centro dei giochi, fin da cucciolo, ed è proprio questa l’età in cui è doveroso cominciare a dargli una ferrea educazione, per arginare comportamenti troppo agitati e distruttivi.

La chiave per tenere un dalmata tranquillo e felice è quindi questo: educazione fin da cucciolo, e tanta attività fisica quotidiana, per mantenerlo docile e impegnato, e per non dargli modo di creare altre situazioni di sfogo nel vostro giardino, tra buche e rosicchiamenti vari!

Proprio per il suo bisogno di sfogo continuo, il dalmata non è ritenuto una razza adatta a vivere in appartamento, a meno che non abbiate ore e ore a disposizione da dedicargli ogni giorno, per portarlo a fare lunghe passeggiate o corse nei parchi.

Sebbene possa sembrare un cane molto diffidente all’inizio, in realtà il dalmata è molto affettuoso e sensibile.

Egli è adatto a crescere con i bambini, anche piccoli, che diventeranno i suoi compagni di vita inseparabili, e per i quali nutrirà sempre molto affetto, proteggendoli dai pericoli.

Caratteristiche fisiche

La caratteristica fisica che più salta all’occhio parlando di cani di razza dalmata, riguarda sicuramente il suo manto: il dalmata è infatti ricoperto di macchie, che possono essere nere o marroni, di forma per lo più tondeggiante e molto diffuse lungo il corpo.

Queste macchie che lo rendono una razza inconfondibile, non sono però presenti dalla nascita: i cani dalmata, infatti, nascono completamente bianchi, per poi sviluppare le macchie intorno alle prime due settimane di vita.

Il suo splendido manto che tanto lo ha reso famoso, è però abbastanza delicato.

Per tenerlo lucido basta qualche colpo di spazzola e una passata con un panno morbido inumidito con qualche goccia di aceto, ma, dato che il dalmata non ha il sottopelo, è assolutamente essenziale proteggerlo dal troppo caldo e dal troppo freddo; lo stesso vale nelle giornate piovose: se lo portate a passeggio quando piove molto, meglio fargli indossare un impermeabile.

Se vive principalmente all’esterno, cercate di organizzare il suo spazio in modo che non gli manchi mai un riparo dal caldo, dal freddo e dalla pioggia, a seconda delle stagioni.

Fisicamente, il dalmata in salute appare anche agli occhi dei meno esperti estremamente atletico: ha infatti una figura sottile e slanciata, molto elegante e raffinata, ma con degli importanti muscoli sulle cosce posteriori.

Le zampe anteriori sono molto dritte e robuste, il torace è abbastanza ampio per la sua stazza, e la parte superiore della schiena è caratterizzata a riposo da un leggero arco verso l’alto.

Il capo del dalmata è abbastanza grande per il suo fisico, le orecchie abbassate e a triangolo – anch’esse spesso maculate, oppure totalmente marroni o nere, anche di colorazioni diverse fra loro.

Una curiosità riguardo le caratteristiche fisiche del cane dalmata: egli presenta un tartufo nero se ha il manto con macchie nere; se ha invece macchie marroni sul corpo, il suo tartufo sarà marrone.

La coda del dalmata è molto sottile e leggermente ricurva verso l’alto, e dà quindi continuità alla sua linea molto elegante.

Il cane dalmata è considerato una razza di taglia grande: la femmina risulta in genere leggermente più piccola del maschio, e può arrivare a pesare circa 24 – 29kg, per 54 – 58 cm di lunghezza.

Il maschio, invece, pesa circa tra i 27 e i 32 kg, per una lunghezza di 55 – 60cm.

Malattie che possono colpirlo

Per quanto il cane di razza dalmata goda generalmente di buona salute, in realtà potrebbe essere colpito da qualche disturbo tipico della razza.

La vita media del dalmata si aggira intorno agli 11 anni, ma molti esemplari possono vivere tranquillamente anche fino ai 15 anni.

Ma quindi quali sono i disturbi che potrebbero colpire i cani dalmata? Diversi esemplari sono soggetti a sordità congenita: questo disturbo colpisce entrambe le orecchie nell’8% degli esemplari, e solo un orecchio per il 22%.

Un altro fastidio che possono presentare i cani dalmata si presenta a livello renale: essi infatti sono predisposti geneticamente (circa il 14% di esemplari ne soffre) a sviluppare calcoli renali.

Questo per un difetto genetico a livello di metabolismo dell’acido urico: per questo motivo, è opportuno stare attenti a questo aspetto quando abbiamo in casa un cane dalmata, ed assicurarsi di prendere tutte le precauzioni possibili per evitare l’insorgere del problema.

L’apparato uretrale andrà controllato diverse volte, sempre secondo indicazione del veterinario, che potrà prescrivere periodicamente anche degli esami delle urine del vostro dalmata, per tenere controllata la presenza o meno di calcoli.

Le sue origini

La razza canina del dalmata è presente già in qualche opera pittorica dei fiamminghi del Seicento, a testimonianza del fatto che si tratta di una razza con radici profonde.

Nel 1800 diventano molto popolari perché ne viene scoperto il carattere difensivo nei confronti dei componenti della famiglia, e vengono impiegati come protettori di cavalli e carrozze: in diversi racconti dell’epoca, si parla proprio di dalmata che accompagnavano gli spostamenti dei signori in carrozza, camminando al loro fianco, come protezione.

In seguito diventano anche cani da corsa, grazie alla loro agilità, ma nel tempo vengono apprezzati anche semplicemente come cani da compagnia, affettuosi e sensibili.

Il dalmata fa parte dei cani segugi, e probabilmente il suo nome deriva dalla Dalmazia, il cui simbolo era il leopardo, associato a questa razza canina proprio a causa delle macchie presenti sul manto.