Endemico dei deserti presenti nel Sud Africa, il cordilo catafratto, è una lucertola sauro particolarmente sociale.
Infatti, questo “drago in miniatura” è solito vivere in gruppi, i quali possono vantare anche sessanta membri.
Seppure risulti che il cordilo catafratto ami esporsi al sole, riscaldandosi, magari, in luoghi dalla elevata posizione, oppure su pietre.
E’ certo che, gran parte del suo tempo, lo vada a trascorrere, anche per ovvie ragioni climatiche, in gran parte in gallerie sotterranee.
Una predilezione che, alle volte, lo porta perfino ad andare a sfruttare le tane sotterranee che sono state scavate dai roditori.
Dal comportamento particolare schivo e prudente, il cordilo catafratto si va a caratterizzare per il suo particolare aspetto fisico che, per molti versi, lo porta incredibilmente ad andare a somigliare ad un piccolo draghetto.
Infatti, il corpo è ricoperto da assai pronunciate spine che, seppure lo vadano a rivestire parzialmente, vanno a creare una ottima protezione verso gli aggressori.
Come ulteriore mezzo di difesa, il il piccolo sauro dispone, anche, di una spinosa coda che è particolarmente sviluppate.
Oltre a ciò, è dotato di robuste zampe che sono provviste di unghie molto forti.
Solito trovare protezione in terreni rocciosi, che vengono ad essere utilizzati, dal nostro piccolo amico, anche come luoghi ove potersi andare a nascondere.
Il corpo di questa simpatica lucertola sauro, appare, quindi, completamente coperto da delle scaglie dure, le quali sono disposte lungo il suo corpo, in delle regoli fila.
In conclusione, si può ricordare che le femmine di cordilo catafratto sono solite partorire due piccoli, un evento che, di norma, avviene ad estate inoltrata.