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Colubro Leopardino: il serpente dal fascino felino

Noto fin dai tempi della Magna Grecia, il Colubro Leopardino è un serpente innocuo e dall’aspetto particolare.

Per quanto non sia facile associare la bellezza a un rettile, nel caso del Colubro Leopardino questa associazione è assolutamente perfetta.

Si tratta infatti del più bel serpente italiano, per la sua livrea di color beige e caratterizzata da chiazze arancioni e nere (che ricordano la pelliccia di un leopardo) e la forma particolarmente elegante della testa.

Passeggiando per le campagne deserte delle regioni meridionali durante i mesi più caldi è possibile incontrarlo, magari mentre si riscalda al sole sopra un muretto a secco: niente paura, perché il Colubro Leopardino è assolutamente innocuo.

Caratteristiche

Il Colubro Leopardino colpisce per le sue dimensioni: le femmine possono arrivare fino a 120 centimetri di lunghezza, mentre i maschi si fermano intorno agli 80 centimetri.

Il corpo è snello e slanciato e permette a questo serpente di muoversi con agilità e velocità. In caso di necessità, si rivela anche un ottimo nuotatore e si arrampica facilmente anche su muri oppure sugli alberi.

Considerato il suo aspetto non può essere scambiato per la pericolosa vipera: inoltre si tratta di un animale assolutamente non aggressivo, che preferisce fuggire dal pericolo e lascia l’attacco come ultima risorsa.

Questo serpente non è né mordace, né tanto meno velenoso, perché privo di zanne.

Un predatore che non morde quindi, ma che si limita a stritolare le sue piccole prede (come i topo di campagna, le lucertole e piccoli uccelli), per poi inghiottirli in un solo boccone.

Normalmente si muove durante il giorno, salvo non faccia troppo caldo: in questo caso si mette in caccia al crepuscolo.

Come tutti i rettili, dopo il letargo invernale e l’accoppiamento, la femmina di Colubro Leopardino depone le uova (poche, di solito può arrivare a 5) da cui nascono i piccoli Colubri, che impiegano quasi 4 anni per diventare adulti.

Habitat e distribuzione

Il Colubro Leopardino predilige le temperature calde ed è difficile trovarlo oltre i 500 metri di altezza: durante il periodo estivo si può trovare nelle regioni del Sud Italia, in particolare in Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, in Grecia, nei Paesi Balcanici, in Turchia e nelle isole del Mediterraneo.

Predilige gli ambienti secchi e soleggiati, lontano dalla presenza umana e durante il periodo invernale, a partire dal mese di novembre, sceglie un anfratto per ripararsi dal freddo, ma è possibile vederlo crogiolarsi al sole nelle belle giornate.

Un serpente “sacro” e innocuo

A causa della progressiva distruzione del suo habitat e della paura, spesso ingiustificata, verso i rettili, questo serpente è ormai a rischio di estinzione.

Un destino triste, pensando che nell’antichità il Colubro Leopardino era considerato sacro e veniva venerato all’interno dei santuari dedicati a Esculapio.

Si tratta di un animale non aggressivo e nemmeno pericoloso: se ci capita di incontrarlo durante una passeggiata in campagna, limitiamoci ad ammirare le sue forme sinuose e i suoi colori particolari, perché molto probabilmente sarà lui a fuggire accorgendosi della nostra presenza.