Il macaco giapponese, detto anche macaco dalla faccia rossa, è una scimmia appartenente alla famiglia dei Cercopithecidae.
Caratteristiche
È caratterizzato da una folta pelliccia grigio-bruna e da un insolito colore rossastro del viso, dovuto ad un’abbondanza di vasi sanguigni atti a mantenere riscaldata l’unica parte del corpo non ricoperta da peli.
La sua coda è molto corta e talvolta presenta un ciuffetto bianco alla punta. Il peso varia dai 10 ai 14 chili e può vivere anche 33 anni.
Comportamento
Il macaco giapponese si muove principalmente a 4 zampe.
È una specie semi-terrestre, trascorre gran parte del tempo sugli alberi o a terra, ed è anche un abile nuotatore (si dice possa nuotare per più di mezzo chilometro).
Si muove in gruppi numerosi, composti mediamente da 40 individui, guidati da un maschio dominante, il cosiddetto alpha.
Le relazioni sociali all’interno del gruppo, vengono mantenute anche attraverso la toelettatura, pratica che aiuta a liberare il pelo dai parassiti.
Riproduzione
Vive in società matrilinee, dove le femmine rimangononei gruppi d’origine per tutta la vita, mentre i maschi se ne allontanano prima di raggiungere la maturità sessuale.
La scelta del partner spetta alla femmina, la quale dopo 5-6 mesi dà alla luce un solo cucciolo, di circa 500 grammi.
Una madre macaco si sposta alla periferia del gruppo per partorire in un luogo appartato.
Durante la stagione degli amori il colore dei genitali diventa rosso e la coda è eretta
Alimentazione
Il macaco giapponese è onnivoro e mangia una varietà di cibi. Tra quelli che predilige ci sono frutti, fiori, semi, foglie, funghi, cortecce e insetti.
Se non trovano il cibo preferito scavano parti di piante sotterranee (radici o rizomi) o mangiano terra e pesce.
Habitat e distribuzione
Se vogliamo trovare il macaco dalla faccia rossa dobbiamo cercarlo tra le montagne e le foreste del Giappone, dove riesce a sopravvivere fino a 15 gradi sottozero.
Nel 1972 una truppa di circa 150 macachi sono stati trasferiti da Kyoto a un osservatorio nel sud-ovest del Texas dove, dopo una difficoltà iniziale, si sono adattati all’ambiente.
Curiosità
È una specie molto intelligente, e come il procione, ha la “sana” abitudine di lavare il cibo e di “condirlo” in acqua salata prima di mangiarlo.
Inoltre, per superare i rigori dell’inverno, passa gran parte del suo tempo immerso nelle sorgenti termali di acqua calda.
Grado di minaccia
Non è una specie particolarmente minacciata, anche se la degradazione e perdita di habitat può costituire un reale pericolo alla loro sopravvivenza.
