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Addax: l’antilope dalle corna a vite

L’Addax (Addax nasomaculatus), conosciuto anche come l’antilope dalle corna a vite, è un genere di Artiodattile Bovida della sottofamiglia degli Ippotraggini, imparentato con gli Orici.

Viene anche definito l’antilope del deserto, in quanto è uno dei pochi grandi mammiferi che vive tra le dune del deserto del Sahara.

Caratteristiche

Ha un’altezza di circa un metro e mezzo, ed il suo peso varia dai 60 ai 120 chili.

Il colore del mantello è molto particolare, infatti cambia a seconda delle stagioni. In inverno è marrone grigiastro, con i quarti posteriori e le zampe bianchi.

D’estate invece si colora interamente di bianco o di biondo sabbia.

Sulla sua testa sono presenti delle macchie nere o marroni, che formano una bizzarra forma a X. È caratterizzato anche da una barba e da lunghi peli neri che si dipartono dalla zona da cui escono le corna.

Quest’ultime sono presenti sia nei maschi che nelle femmine, e possono raggiungere i 120 cm negli uni e gli 80 cm nelle altre.

La coda è corta e sottile e termina con un ciuffo di peli.

Habitat

Tra le antilopi, l’Addax, è quella maggiormente adattata alla vita nel deserto.

Ha degli zoccoli molto ampi che gli permettono di non sprofondare nella sabbia, e produce un’urina concentrata per limitare al massimo gli sprechi di risorse idriche.

Riesce a vivere gran parte della sua vita senza bere, recuperando l’acqua dalla vegetazione da cui si nutre. Può quindi spostarsi ampiamente in queste zone per cercare nuove aree di pascolo.

L’avanzata dell’uomo ha però portato alla frammentazione e alla riduzione dell’areale di questo animale.

La vita nel deserto poi è molto dura, con temperature che di giorno sfiorano i 50°, mentre di notte scendono anche sotto lo zero.

Ciò che permette all’Addax di sopravvivere in questo ambiente ostile è la sua adattabilità e la sua capacità di recupero.

Alimentazione

L’alimentazione dell’Addax è molto spartana, si basa soprattutto sulle erbe coriacee e sugli arbusti. Grazie al suo fiuto eccellente riesce a localizzare in fretta le aree ricche di vegetazione.

L’Addax raramente beve, ma estrae dal suo cibo i liquidi necessari, immagazzinandoli nel rumine, una delle sacche del suo stomaco.

Comportamento e riproduzione

La riproduzione può avvenire tutto l’anno, e dopo 8 mesi di gestazione in genere nasce un solo cucciolo.

Nelle prime settimane di vita rimane isolato con la madre, poi dopo circa sei settimane si riunisce al branco (di solito composto da 5-20 individui), e si muove alla ricerca di cibo.

La sua attività si concentra nelle ore del crepuscolo e della notte, al contrario trascorre le ore diurni in depressioni del suolo che scava con gli zoccoli.

Minacce

La specie degli Addax è minacciata dal bracconaggio per la pelle, la carne e le corna. Motivo per cui si è visto un crollo della popolazione in natura, dove si contano meno di 500 esemplari.

In cattività invece ne esistono meno di un migliaio, ed è possibile vederli nel Bioparco di Roma.