Nel mondo ci sono diversi bruchi pericolosi, ma non tutti lo sono per l’uomo. Alcuni accumulano nel proprio corpo il veleno delle piante di cui si nutrono. Questi tipi di bruchi possono diventare velenosi solo nel momento in cui vengono ingeriti da un uomo.
Altre specie di bruchi, invece, assumono un aspetto simile a quello delle specie velenose, pur non essendolo, semplicemente per trarre in inganno i predatori. Molto spesso i bruchi velenosi hanno una colorazione o un aspetto particolare, assai vistoso, con strisce o macchie rosse, gialle o nere.
La lonomia obliqua
Tipica dell’Amazzonia, tra la Colombia e il Venezuela. Ha un corpo coperto di peli che trasmettono un veleno molto pericoloso. Per rendersi conto della potenza di questo piccolo animale, basta pensare al nome che gli viene attribuito: il bruco assassino.
In effetti, il morso della lonomia obliqua ha già portato alla morte di più di 500 persone. Ma la sua pericolosità non dura per sempre, infatti nel momento in cui si trasforma in falena diventa completamente innocua.
La processionaria
Un infestante molto aggressivo che si ciba di foglie dei pini e di altre conifere e che può portare alla defogliazione totale dell’albero che le ospita. Il nome deriva dal fatto che si muovono in gruppo, proprio come in una processione, alla ricerca di nutrimento.
Il suo corpo è ricoperto di peli urticanti che si disperdono con estrema facilità e possono provocare reazioni epidermiche e allergiche (irritazioni cutanee, asma, congiuntivite), sia nell’uomo che negli animali domestici.
