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Squalo limone: il “piccolo” predatore dai denti affilati

Lo squalo limone (scientificamente chiamato Negaprion brevirostris), è in un certo senso uno squalo “atipico”, infatti a differenza degli altri squali riesce a vivere in cattività anche per periodi abbastanza lunghi.

Proprio per questo motivo è uno degli esemplari maggiormente presenti nei grossi acquari di tutto il mondo, anche se ogni tanto anche lui sente il bisogno di tornare libero negli oceani.

A differenza del grande squalo bianco che già dopo qualche giorno in cattività inizia a manifestare i primi squilibri; smette di mangiare, smette di nuotare e alle volte manifesta atteggiamenti autolesionistici.

Caratteristiche

squalo limone

Il corpo è compatto, la pelle resistente agli urti e spessa (questo lo aiuta ad essere un animale difficile da attaccare).

Non è considerato uno squalo di grandi dimensioni, mediamente misura 2,8-3 metri in lunghezza, gli esemplari più grandi sin ora incontrati raggiungevano al massimo i 3,4 metri.

Per quanto ci possano sembrare grandi rispetto ad un uomo (e lo sono), rispetto a tanti altri esemplari come lo squalo balena, lo squalo elefante o il grande squalo bianco, sono relativamente “piccoli”.

Mediamente un esemplare adulto arriva a pesare dai 170 ai 190 kg, nonostante il loro peso sono estremamente agili e scattanti, il che li rende dei predatori letali per la maggior parte degli altri animali acquatici.

I suoi denti sono lisci, sottili e particolarmente affilati, questo permette loro di penetrare facilmente la carne delle loro prede, con l’aiuto della loro potente mandibola dalla quale stretta è difficile liberarsi.

Perché si chiama squalo limone?

Il suo nome deriva dalla sua colorazione che va dal giallo al marroncino, da qui il nome “squalo limone”, ma non lasciamoci ingannare dal nome “buffo” si tratta di un predatore feroce dal quale è bene mantenere le dovute distanze!

Habitat e distribuzione

Le aree evidenziate in blu sono quelle in cui vive prevalentemente lo squalo limone, anche se in vie eccezionali sono stati incontrati degli esemplari anche in altre zone del mondo.

Si tratta di animali che prediligono le acque calde tropicali, particolarmente presenti in Sud e Centro America, così come nelle coste occidentali africane.

Cosa mangia?

Lo squalo limone è un predatore carnivono, ma al contrario dei suoi “cugini” squali tigre o squali bianchi, è più selettivo nella scelta del cibo.

Mentre lo squalo tigre e bianco, si nutrono praticamente di ogni cosa che incontrano, quello limone predilige: crostacei, pesci ossei, molluschi e uccelli marini.

In assenza delle sue prede preferite, se particolarmente affamato, attacca anche altri tipi di pesci (compreso qualche piccolo squalo).

è pericoloso per l’essere umano?

Per quanto non sia una delle specie più aggressive e territoriali, si tratta sempre di uno squalo, un predatore con il quale sicuramente non bisogna scherzare.

Anche se non è attratto dalla carne umana, potrebbe sentirsi infastidito dalla nostra vicinanza, per cui evitare di disturbarlo o avvicinarsi troppo è fortemente sconsigliato.