La scolia hirta è un vespoideo imenottero di medie/grandi dimensioni presenti nel bacino del Mediterraneo, in gran parte dell’europa centrale, Nord Africa e Medio Oriente.
Caratteristiche
- Gli esemplari adulti possono misurare da 1,3 cm sino a 4 cm di lunghezza.
- La loro colorazione è nera ed uniforme ad eccezione di 1 o 2 strisce gialle presenti nella parte inferiore del loro corpo.
- Le ali sono di un colore grigio scuro con dei riflessi metallici.
- I maschi hanno una struttura più esile rispetto alle femmine e possiedono delle antenne più lunghe rispetto alle loro compagne.
Comportamento e alimentazione
Si tratta di vespe solitarie che si congiunge con i propri simili soltanto in periodo d’accoppiamento.
Sono diurne, quindi è praticamente impossibile avvistarne qualcuna al calar del sole.
Si nutrono di ciò che i fiori gli donano e sono particolarmente attratte da quelli azzurri/blu.
Riproduzione
Sono parassitoidi idiobionti: le femmine depongono le proprie uova in una larva-ospite, che paralizzano con l’aiuto del loro pungiglione; dopo la puntura, la larva-ospite non è più in grado di progredire nello sviluppo e di muoversi.
La ricerca di un ospite, nel quale parassitare i piccoli, occupano la maggior parte del tempo e delle energie delle femmine di scolia hirta.
Tra gli ospiti più comuni troviamo le larve della Cetonia aurata ed altri scarabeidi.
Consumati i tessuti della larva-ospite le larve si imbozzolano e trascorrono l’inverno in questo stadio.
Normalmente i maschi fuoriescono dal bozzolo prima delle femmine e attendono queste ultime alla fuoriuscita dal nido per l’accoppiamento.
Curiosità
- Sono vespe univoltine (compiono cioè una sola generazione all’anno) .