Al momento stai visualizzando Scoiattolo volante: caratteristiche e curiosità

Scoiattolo volante: caratteristiche e curiosità

Forse hai già sentito parlare di un buffo animaletto chiamato scoiattolo volante o petauro dello zucchero?

Si tratta dello stesso animale.

Viene chiamato scoiattolo volante perché può librarsi nell’aria grazie alla sua membrana che viene chiamata “patagio”.

Questa membrana è davvero eccezionale perché passa attraverso tutto il corpo, quindi anche sulle zampe.

La particolarità del volo dello scoiattolo volante

Sebbene sia un piccolo animaletto, ha davvero diverse caratteristiche eccezionali.

Abbiamo già specificato che grazie alla sua membrana il petauro è in grado di volare, ma non abbiamo detto che riesce a saltare anche fino a 60 cm di altezza.

Caratteristiche fisiche dello scoiattolo volante

Il petauro arriva a vivere anche 12-15 anni in cattività e in natura circa la metà.

Per quanto riguarda la sua misura, è grande 15 cm in media e ha una coda molto lunga che serve a stabilizzarlo durante il volo.

Il suo peso medio è di 140 gr per i maschi e invece di 115 gr per le femmine.

La sua temperatura corporea è abbastanza bassa per essere un piccolo mammifero ovvero 35°C.

E’ ricoperto da una pelliccia grigia e ha una piccola striscia lunga che scende sulla schiena, il suo ventre è chiaro.

Il petauro ha le orecchie lunghe e senza peli e gli occhi sono molto grandi e gli danno un’espressione davvero docile.

Le sue “manine” sembrano quasi umane e sono dotate di 5 dita e di unghie, tutte tranne il quinto dito che è opponibile e non ce l’ha.

Le sue zampine fungono anche da pettine per la sua bellissima pelliccia.

Come distinguere il maschio dalla femmina?

Il maschio si distingue senza troppe difficoltà dalla femmina perché quest’ultima è priva di peli in una zona a forma di rombo nella sommità della testa.

Questo zona romboidale, che compare dopo i 7 mesi.

Il maschio presente delle ghiandole odorose sul petto e sia maschi che femmine hanno ghiandole odorose e sacche perianali.

Il comportamento del petauro da zucchero

I petauri sono animali sociali e hanno bisogno di vivere in compagnia.

E’ preferibile non adottare questo animaletto se non si ha la possibilità di dedicargli molto tempo.

La riproduzione del petauro da zucchero/scoiattolo volante

La riproduzione in cattività è semplice, poiché la maturità sessuale viene raggiunta intorno ai 14 mesi dai maschi e 12 dalle femmine.

Le femmine possono accoppiarsi ogni 29 giorni.

In media nascono due petauri per parto e la femmina può avere 2/3 gravidanze all’anno.

La gravidanza ha una durata di 16 giorni e i piccoli alla nascita pesano 0,19 gr e misurano 5 mm.

Il resto dello sviluppo di questo esserino avverrà nella sacca della madre.

Nel marsupio della madre, il piccolo si sviluppa fino a diventare un petauro maturo.

Il suo periodo nel marsupio dura fino a 70 giorni, allo stadio maturo è ricoperto da una pelliccia più corta di quella della mamma.

Gli occhi sono ancora chiusi e si aprono circa una settimana dopo, il piccolo continua a nutrirsi del latte materno.

Anche il padre ha un ruolo attivo poiché si prende cura del piccolo con azioni spontanee.

Dopo uno svezzamento durato circa 4 mesi dalla nascita, al 5° mese il petauro è in grado di cibarsi da solo.

Il petauro è un animale molto socievole come abbiamo detto e riesce a legarsi molto anche agli esseri umani, istaurando con loro un legame importante.