Il pitone albino è una variante del pitone comune e del pitone reale. E’ un esemplare bellissimo e molto raro.
Le prime informazioni sul pitone albino si hanno negli anni 80 quando venne catturato in Africa.
La specie è invasiva nel sud della Florida e anche nelle Evergaldes. La causa è riconducibile all’uragano del 1992 “Andrew”.
Le caratteristiche fisiche del pitone albino
Il suo albinismo è causato da una meravigliosa e rara mutazione genetica dovuta alla sintesi di un enzima, responsabile anche della melanogenesi.
E’ una mutazione interessante perché dona all’animale una livrea gialla con delle bande bianche sui lati. Una delle caratteristiche che impreziosisce questa particolare variante è il colore rosso per gli occhi.
Ci sono tre tipologie di pitone albino, si differenziano in base alla quantità di pigmento che si trova nella livrea. Esistono: l’albino comune, l’albino faded e l’albino high contrast.
Il maschio di pitone albino appena nato pesa poco più di 400 gr. Le caratteristiche fisiche sono quelle previste dalla specie. Appartiene infatti alla famiglia dei boidi e può raggiungere dimensioni molto grandi che però non supera i 4 metri.
La sua caratteristica più visibile sono i motivi geometrici bianchi su fondo giallo.
Il comportamento del pitone albino
La prerogativa è uccidere le prede per costrizione in modo da soffocarle, non sono presenti infatti denti avvelenati. Le prede vengono ingoiate per intero, infatti può mangiare mammiferi e uccelli anche di medie dimensioni.
Possiede anche le fossette termo-recettrici ovvero l’organo di Jacobson che gli consente l’individuazione delle prede anche al buio poiché gli consente di percepire la temperatura della preda.
E’ un animale che potremmo definire crepuscolare poiché esce fuori dalla sua tana solo dopo il tramonto.
Purtroppo questi serpenti sono molto richiesti, la motivazione principale è la particolarità e la rarità.
La riproduzione del pitone albino
Il pitone albino si riproduce nei mesi invernali e grazie a questa possibilità, può deporre fino a 100 uova. La cova delle uova si ottiene per la femmina, tramite la classica posa “a ciambella” sopra. Le nascite avvengono dopo i 65/70 giorni.
La gestazione dura 2 mesi e i piccoli infatti misurano 55 centimetri.
La maturità di riproduzione avviene al terzo anno di vita, il maschio in quel momento arriva a misurare 3 metri. Le femmine solitamente sono lunghe più di 3 metri e pesano anche oltre i 25 kg.
L’allevamento dei pitoni albini
E’ un animale molto raro e difficile da allevare in cattività poiché questo richiede particolare e comprovata esperienza.
Sono esemplari davvero molto delicati e come in tutti i casi di albinismo non tollerano la luce molto forte e inoltre sono abbastanza vulnerabili.
A parte l’albinismo presentano anche altre malformazioni genetiche, inoltre il loro comportamento rispetto a quello degli altri pitoni è molto più aggressivo.
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