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La Malmignatta: la vedova nera mediterranea

La malmignatta, anche conosciuta come vedova nera mediterranea, è un ragno velenoso della famiglia dei Terididi. Il suo nome scientifico è Latrodectus tredecimguttatus.

Rientra tra i pochi ragni velenosi presenti in italia, ma niente panico: è molto meno pericoloso del cugino americano (Latrodectus mactans).

Il suo veleno è, infatti, molto meno potente, ma può comunque risultare pericoloso, soprattutto se le vittime dei suoi morsi sono bambini o anziani.

Dove si trova nel nostro territorio

Le zone in cui è stata avvistata la malmignatta sono: Liguria, Toscana, Lazio, Marche, Campania, Calabria, Puglia e Sardegna (qui la vedova nera mediterranea è anche nota come arza o argia). A livello mondiale, è possibile incontrare la malmignatta in diverse aree del bacino Mediterraneo, in Cina e nel Medio Oriente.

Caratteristiche fisiche

Come gli altri terididi, non è un ragno di grandi dimensioni. Infatti, le femmine possono arrivare al massimo a misurare 3 centimetri, includendo le zampe, mentre i maschi solitamente non raggiungono neanche il centimetro.

La particolarità che caratterizza la malmignatta è la presenza di esattamente tredici macchie rosse sul suo addome nero, non una di più, non una di meno. Da qui deriva il suo nome scientifico. Sembra che questa forte colorazione abbia proprio lo scopo di avvertire i predatori: un tipico esempio di aposematismo.

Curiosità

Se dovessi incontrare una malmignatta, spera che sia un maschio, perché le dimensioni dei suoi cheliceri sono troppo ridotte per riuscire a penetrare nell’epidermide dell’uomo, perciò non rappresenta un vero pericolo.

Se invece, ti dovessi trovare tra le grinfie di una vedova nera mediterranea femmina, inizieresti a sentire i primi sintomi (nausea, mal di testa, febbre, crampi addominali, forte sudorazione) solo 15-20 minuti dopo il morso.

Ma tranquillo/a: nonostante le varie leggende, il tasso di mortalità per l’uomo dopo il morso di una malmignatta è pressoché pari a zero