Il coniglio domestico è un animale da compagnia che sta riscuotendo molto successo negli ultimi anni. Piccolo, adorabile e relativamente semplice da gestire, è tra le prime scelte di chi vuole accogliere nella propria casa un amico a quattro zampe.
Esistono molte razze adatte alla vita in casa e tra le più antiche e apprezzate c’è il coniglio ariete, caratterizzato dalle simpatiche orecchie cadenti che lo rendono davvero amabile.
Si presenta in cinque varietà, tutte appartenenti alla famiglia dei Leporidi: inglese, francese, fuzzy, piccolo e nano. Andremo ad approfondire quest’ultima tipologia nel seguente articolo. Continua a leggere e scopri la storia, le caratteristiche e il comportamento di questo piccolo amico peloso.
Origini del Coniglio Ariete Nano
Se il coniglio ariete era presente già nel corso dell’era vittoriana, la varietà “nano”, conosciuta oggi anche come Holland Lop o Miniature Lop, viene allevata per la prima volta nel 1949.
L’allevatore olandese Adrian DeCock comincia a incrociare i nani olandesi con i conigli ariete francesi. Dopo diversi tentativi, nel 1964 riesce finalmente o ottenere il coniglio ariete nano.
Oggi questo tipo, insieme a tutti gli altri del ceppo ariete, è riconosciuto come razza dall’American Rabbit Breeders Association (ARBA). In particolare il coniglio ariete nano è stato ufficializzato nel 1980 e rappresenta la tipologia con la taglia più piccola.
Caratteristiche fisiche
Questo animale fa parte delle cosiddette “razze leggere”, infatti il suo peso varia tra 1 Kg e i 2 Kg. Molto diffuso in Italia, si riconosce dalle tipiche e lunghe orecchie pendule, che però non raggiungono terra.
Ha una testa compatta, un corpo tondo, la coda piccola e zampette corte e minute. Il collo non si vede e i suoi occhi sono grandi e molto dolci. Per quanto riguarda il colore del mantello, le tonalità sono tutte ammesse dallo standard di razza, a eccezione dell’argento.
Quelle più comuni sono grigio, blu di Vienna e Madagascar, ovvero sovracolore giallo-bruno e sottocolore arancione e bluastro (quest’ultimo colore sul ventre).
In genere, per l’ariete nano pezzato viene preferita la preponderanza del bianco. Rispetto ai cani e ai gatti, i conigli non hanno una vita media molto lunga; si aggira infatti attorno ai 7 anni, ma esistono esemplari che vivono più a lungo.
Comportamento del Coniglio Ariete Nano
Se hai deciso di crescere questo adorabile animale da compagnia, puoi stare tranquillo perché ha un carattere molto affettuoso e socievole.
Se si lega particolarmente al suo padrone, dimostrerà la sua amicizia dandogli dei piccoli colpi con il muso e non si fermerà finché non gli verrà offerta qualche coccola. Inoltre appartiene ad una razza intelligente e curiosa, che si lega molto alla famiglia che lo adotta.
Proprio per questo è importante tenere a mente che soffre pesantemente la solitudine e ha bisogno di tante attenzioni. Se sei una persona molto impegnata, ricorda di dedicare al tuo coniglio il giusto tempo, per non rischiare di trascurarlo e farlo soffrire.
Per chi ha molto spazio in casa e può permettersi di accudire più animali, è utile sapere che il coniglio ariete nano apprezza molto la compagnia di un suo simile, per cui può essere una bella idea adottare due esemplari.
Attenzione però a quelli non sterilizzati, perché possono mostrare un carattere più pestifero. Anche se fa qualche danno, non sgridarlo perché non servirà a nulla, piuttosto lo si può ignorare o pronunciare un “no” deciso. Comunque, una volta sterilizzato si tranquillizzerà.
Questi adorabili animali mostrano poi dei particolari atteggiamenti che possono aiutarti a comprendere i loro bisogni. Ad esempio, se si sdraia a terra con le zampe distese, significa che vuole stare tranquillo e riposare.
Invece, se si solleva su due zampe con il corpo dritto, probabilmente è nervoso o incuriosito. Molti esemplari hanno la tendenza a scavare tra le coperte, il tappeto e lo stesso pavimento, oppure a rosicchiare mobili e fili elettrici.
Questo è un loro comportamento naturale e non si può cambiare, per cui, per evitare che combinino disastri e facciano del male a loro stessi, puoi dargli delle vecchie coperte e uno scatolone che userà come dei giochi.
Essendo il coniglio un animale molto timido, nel periodo immediatamente successivo all’adozione si può cercare di conquistare la sua fiducia evitando movimenti improvvisi e aspettando che sia lui a fare il primo passo. Il padrone magari può sedersi vicino a lui e dargli qualche gustoso manicaretto, come l’uvetta.
Dieta e alimentazione
Il coniglio è un animale erbivoro e quello domestico si ciba principalmente di fieno, mangime apposito e semi vegetali. Il fieno è specialmente importante nella sua dieta perché è ricco di fibre e facilita la sua digestione.
L’ariete nano, in particolare, è ghiotto di quello di “prato polifita”, disponibile in tutti i grandi negozi per animali. Se non sei un esperto di alimentazione per conigli, ti conviene affidarti ai mangimi confezionati e al consiglio del tuo veterinario di fiducia, per mantenere il tuo piccolo amico felice e in salute.
Quest’esemplare ama molto alcune verdure, che però non dovrai offrirgli eccessivamente; le sue preferite sono le carote (decisamente zuccherine), il sedano e il finocchio. Anche la frutta dev’essere data in quantità moderate, magari come premio. Se vuoi mostrare al tuo ariete nano che si è comportato bene, puoi dargli da mangiare, a piccole dosi naturalmente, pellet da conigli.
Invece i cibi da evitare nel modo più assoluto sono i legumi come ceci, fagioli e lenticchie, il mais, i piselli, le patate, i peperoni e peperoncini, l’aglio, la cipolla, il porro, lo scalogno e le verdure cotte e surgelate.
Queste sono le principali caratteristiche del coniglio ariete nano. È un ottimo animale da compagnia che non causa particolari pensieri e offre dimostrazioni d’affetto sincere e gratificanti.
Se hai deciso di acquistarne uno, il suo prezzo non è eccessivamente elevato (si aggira attorno ai 40 euro). Gli allevamenti in Italia sono molti e non ti sarà difficile trovare il tuo nuovo amico dalle orecchie pendule.
