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Ape Legnaiola: il gigante nero scambiato per calabrone

L’ape legnaiola non somiglia affatto all’idea che noi tutti abbiamo di ape, il piccolo insetto giallo e nero. In molti non la riconoscono come “ape” e la chiamano erroneamente bombo, o calabrone nero. L’ape legnaiola, però, appartiene alla stessa famiglia delle Apidae, la stessa delle api comuni.

Descrizione fisica

Il corpo dell’ape legnaiola è di colore nero con riflessi violacei, mentre le ali sono di colori viola dai riflessi cangianti. E’ dotata di antenne e, caratteristica tipica delle api, di pungiglione.

La puntura con il pungiglione non determina, come accade per le api comuni, la morte dell’insetto. Questo, tuttavia, non fa di queste api una specie più aggressiva rispetto a quelle comuni. Nonostante l’aspetto e le dimensioni – possono arrivare a misura 3 centimetri! – questi insetti non sono affatto aggressivi.

Distribuzione

L’ape legnaiola è molto diffusa nell’Europa centro-meridionale e anche in Italia.

Vita sociale

La vita sociale delle api è molto interessante. Hanno gerarchie precise e dinamiche complesse. Non tutti gli apoidei hanno le stessa vita sociale, però: le api legnaiole sono infatti api solitarie.

Le femmine delle api legnaiole, dopo la fecondazione, costruiscono un nido. Il nido è generalmente costituito da semplici cavità che scavano nel legno tenero (da qui suo nome) ed è formato da cellette.

Questa grande ape, riempie ogni celletta di nettare e polline e poi, in ogni celletta, depone un uovo. Le larve si sviluppano grazie alle provviste depositate in precedenza dalla madre. La madre non si prende cura delle larve che si sviluppano grazie alle provviste ma in autonomia.

I maschi, invece, muoiono dopo l’accoppiamento.

Le larve lasciano il nido solo dopo aver raggiunto la forma adulta. Trascorrono la gioventù colando sui fiori in estate e nutrendosi di polline e nettare, per poi riprodursi all’inizio dell’autunno.

E’ interessante far notare che l’ape legnaiola madre può avere la capacità di manipolare il sesso delle larve nelle uova. All’occorrenza, allora, riserva alle femmine, all’interno del nido, le celle migliori: quelle più spaziose, che hanno una maggiore riserva di cibo, e più interne, che sono quindi più protette dal rischio di predazione.

Curiosità

Anche se costruiscono i loro nidi nel legno, le api legnaiole non sono un pericolo per le strutture in legno e non ne determinano l’usura.

Essendo api solitarie, infatti, non accadrà mai che vengano costruiti tanti nidi nella stessa struttura in legno da rovinarla e determinarne il cedimento.

L’ape legnaiola è un insetto impollinatore di diverse specie di orchidea e può essere anche presente sulle infiorescenze del glicine comune.

Il suo volo, viste le dimensioni dell’insetto, è in genere rumoroso. Non è raro accorgersi che ci sia un’ape legnaiola nei paraggi a causa del forte ronzio emesso dalle ali di questo insetto.

Come abbiamo accennato, però, l’ape legnaiola non è aggressiva. Punge solo in situazione dove si sente minacciata o non ha vie di fuga.

E’ anche chiamata ape d’inverno: è infatti una delle prime specie di insetto che si riattiva dopo l’inverno.