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La Civetta bianca: l’affascinante civetta delle nevi

La civetta bianca è anche conosciuta come “Civetta delle nevi”, proprio per il colore caratteristico del manto che ricorda una distesa di neve fresca.

Appartiene alla specie chiamata “Nyctea scandiaca”, nonostante alcuni studiosi la associno al genere Bubo (gufo). Infatti, può capitare di sentir chiamare la civetta anche Gufo delle Nevi.

E’ un animale molto elegante, caratterizzato da un volo lento e silenzioso. Si muove tra gli alberi con maestria, osservando attentamente il suolo per cogliere il movimento delle sue prossime prede.
Scopriamo come si nutre e dove vive la famosa civetta delle nevi.

Caratteristiche dell’animale

Il distintivo piumaggio bianco delle civette ricopre anche le zampette, lasciando come unico punto di luce gli occhi gialli e abbaglianti.
Gli esemplari femminili hanno un aspetto leggermente diverso, perché le piume appaiono punteggiate di nero. In questo modo, è molto facile distinguerle dai maschi, rendendo l’accoppiamento immediato.

La civetta delle nevi ha dimensioni piuttosto sostenute, circa 65-75 cm, considerando l’apertura alare che in alcuni esemplari raggiungere un metro e mezzo.
Nonostante le dimensioni, l’attenzione della civetta la rende difficile da individuare, soprattutto quando si appoggia ai rami innevati e chiude gli occhi.

Dove vive: habitat naturale

I luoghi di provenienza della civetta delle nevi sono associati alle zone fredde e vicine al polo. In particolare, l’animale vive nella tundra artica di Alaska, Canada, Groenlandia, Scandinavia e Russia settentrionale.

Durante l’invero, quando le temperature scendono così tanto da rendere la disponibilità di cibo minima, la civetta si spinge più a sud. Ricerca territori favorevoli alla caccia, dove assicurarsi sostentamento.

In questi casi, può arrivare negli Stati Uniti settentrionali, in Islanda, in Gran Bretagna, nella Russia centrale e nella Cina settentrionale. Affronta un giro lungo ma climaticamente sensato, preferendo comunque temperature fredde.

Alimentazione

Le prede principali della civetta delle nevi sono i piccoli roditori, soprattutto lemming e arvicole.

Per catturarli, l’animale inizia dall’osservazione dall’alto. Riesce a coglierne la presenza anche a molti metri d’altezza, per poi avvicinarsi al punto in cui si trovano e appostarsi su una roccia ad attendere il momento più opportuno.

Le civette possono restare immobili anche in volo, per lunghi momenti, battendo le ali molto velocemente per mantenere la quota.

Aspettano in silenzio che i lemming escano dalla tana e, quando spuntano, li raggiungono con un breve volo silenzioso. I lunghi artigli robusti li avvinghiano fino ad afferrarli ed immobilizzarli.

Curiosità

La civetta delle nevi, come abbiamo visto, vive nelle zone artiche del polo, dove per sei mesi l’anno c’è luce interrotta e per sei mesi buio interrotto.

Questa situazione fa si che siano attive tutto il giorno, poiché si tratta di un animale “notturno”.

Si riproducono una sola volta l’anno, nel mese di Maggio.
Il nido viene costruito sul terreno, in prossimità di un piccolo rialzo, così da avere una buona visuale. Solitamente, la femmina depone dalle 5 alle 14 uova, in base a quanto cibo ha a disposizione. Le uova vengono deposte singolarmente, generalmente a giorni alterni.

Il periodo di incubazione dura 32-34 giorni e dopo la schiusa entrambi i genitori si occupano dei cuccioli, fino a quando non crescono completamente.