Al momento stai visualizzando Il Dik-Dik: La piccola e tenera antilope che marca il territorio con le lacrime

Il Dik-Dik: La piccola e tenera antilope che marca il territorio con le lacrime

Sono alte un massimo di 60 centimetri, con 7 chili di peso, tanto da essere considerate le più piccole antilopi del mondo.

Il dik-dik, più specificatamente chiamato Madoqua, appartiene alla famiglia dei bovini e vive nell’Africa sud orientale e sud occidentale, in Somalia, Etiopia e Sudan.

Perché vengono chiamate dik-dik? Il nome ha un origine onomatopeica, infatti questo appellativo si deve al richiamo che la specie è solita effettuare quando è spaventata.

Cosa le caratterizza? Moltissimi i tratti particolari, tra cui le corna. Presenti esclusivamente nel maschio, emergono dal capo dritte e puntano, anche se solo leggermente, all’indietro.

E gli occhi, enormi ed espressivi, rendono il dik-dik, alla vista umana, particolarmente amichevole, se non espressivo.

Le lacrime dei dik-dik. Come preannunciato dal titolo, queste piccole antilopi segnano i loro territori grazie alle loro lacrime o al fluido ghiandolare pre-orbitale, per far ciò, i dik-dik affondano il capo nell’erba.

In questa maniera le loro secrezioni appiccicose rimangono sul terreno e mandano dei chiari segnali di dominio agli altri esemplari.

Quattro specie con diverse caratteristiche. Gli studiosi hanno individuato quattro differenti specie di dik-dik, ovvero Silver, Salt, Gunther e Kirk, caratterizzate da tratti specifici:

Kirk. Fra i quattro, i più grandi.

Gunther. Vivono principalmente nell’Africa orientale. Hanno dei particolari ciuffi di pelo sulla sommità della testa.

Alle femmine, prive di corna, questo ciuffo di pelliccia dona un aspetto simile a un unicorno.

Silver. Sono i più piccole dei quattro. Come suggerisce il nome, la loro pelliccia, sulla schiena e sui fianchi, è argentata.

Salt. Devono il loro nome al viaggiatore e diplomatico Henry Salt, che li scoprì nel 1811 in Abissinia. Sono simili, nell’aspetto, alla specie Silver.

Qual è il loro habitat? I dik-dik di solito vivono in aree semiaperte con molta vegetazione bassa in cui nascondersi.

Tuttavia, gli arbusti non possono essere troppo fitti, altrimenti queste piccole antilopi non sarebbero in grado di avvistare i tantissimi predatori.

Alcuni dei loro habitat preferiti sono la savana, le zone per i pascoli e i boschi. Vivono principalmente nelle regioni più aride, con scarsissime precipitazioni.

Cosa mangiano? Sono una specie erbivora, principalmente atta alla brucazione di foglie, germogli, steli e altre parti di alberi e arbusti. Solo occasionalmente pascolano.

Vivendo in regioni particolarmente aride, prediligono cibarsi di foglie, dato che quest’ultime hanno, a differenza di steli o germogli, un contenuto maggiore d’acqua.

Sono monogami. I maschi e le femmine di dik-dik trascorrono circa il 65% del loro tempo insieme.

Gli zoologi che li hanno studiati ritengono che questo sia dovuto, probabilmente, alla necessità di essere in gruppo, evitando di muoversi eccessivamente da soli, onde evitare l’attacco di predatori.

Insomma, è una questione di sopravvivenza. Nella femmina, la gestazione dei piccoli dura una media di 170 giorni. Sono animali con un alto tasso riproduttivo. Infatti, quando il cucciolo ha 7 mesi, viene di solito spinto a lasciare le cure sia materne, che paterne, a seconda del sesso. E proprio in quel momento la madre inizierà, senza aspettare, una nuova gestazione.