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Coniglio testa di leone: carattere, aspetto, alimentazione e consigli

Il coniglio testa di leone, è un adorabile coniglio nano con una piccola criniera che ricorda quella del “re della giungla”!

Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere se avete intenzione di prenderne uno.

Caratteristiche fisiche

Essendo un coniglio nano, le sue dimensioni sono ridotte e il suo peso raramente può superare 1,8 Kg.

Hanno una testa grande rispetto al corpo, ma essendo un animale compatto e avvolto da una volta e soffice pelliccia, il suo aspetto non è affatto sproporzionato, anzi risulterà essere un carino batuffolo capace di far innamorare chiunque.

Ha delle orecchie lunghe (circa 5-7 cm), un corpo tozzo e paffuto, e una pelliccia più folta intorno al collo e alle guance, quasi a formare la cresta di un leone.

Ne esistono di tutte le colorazioni e sono uno più bello dell’altro:

  • crema dorato
  • bianco con occhi azzurri
  • grigio perla
  • sabbia
  • cioccolato
  • rosso
  • blue point pezzato
  • tartaruga

Carattere e comportamento

Si tratta di un coniglietto molto dolce, tranquillo e socievole, all’inizio potrà sembrare un po’ timido, ma una volta presa confidenza e fiducia, si lascerà coccolare con amore.

Inoltre si affeziona molto alla sua famiglia ed è adatto a tutti, dai bambini piccoli, agli adulti, agli anziani.

Se avete bambini particolarmente piccoli, l’unica accortezza da avere è quella di insegnare loro a giocarci con delicatezza, evitando movimenti bruschi o violenti, questo perché il coniglietto nano ha delle ossa fragili.

Come accoglierlo al meglio

è importante che il nostro nuovo amico si abitui alla sua nuova sistemazione e famiglia.

Iniziamo con prendergli una gabbietta carina ed accogliente, dove possa giocare, esplorare i suoi spazi e sentirsi al sicuro.

I primi giorni evitate di prenderlo, ha bisogno di un po’ di tempo per lasciarsi andare e fidarsi totalmente di voi, all’inizio è una buona abitudine parlargli dalla gabbietta, gli piacerà ascoltarvi e stare in vostra compagnia.

L’importante è lasciarlo libero di esplorare, cercando di rispettare i suoi tempi, senza forzarlo e stressarlo inutilmente.

Se avete altri animali in casa (come cani e/o gatti) non è saggio lasciarli liberi da soli, senza la vostra supervisione, quantomeno all’inizio.

Gli altri potrebbero ferirlo anche inavvertitamente o semplicemente giocando, e data la fragilità del coniglietto sarebbe meglio evitare.

Alimentazione e cure

Il coniglio testa di leone ha una durata di vita media che va dagli 8 ai 10 anni, questo se viene correttamente accudito e nutrito.

La dieta corretta

La sua alimentazione è caratterizzata principalmente da fienoerbaverdure fresche e pellet, da evitare invece i carboidrati poiché tendono a far nascere dei batteri nocivi nel loro intestino.

La loro dieta ideale è composta da un (65/70%) di fieno e il resto a base di pellet e frutta per conigli, verdure (in particolare quelle a foglia verde).

Potete anche utilizzare la frutta e la verdura come piccoli premi ogni volta che il coniglio completa un compito (come sedersi, stare fermi o usare la lettiera).

Le corrette cure e precauzioni

Per quanto riguarda la salute del nuovo nostro amichetto possiamo dire che è generalmente molto robusta e riesce a vivere bene sia all’interno che all’esterno, anche d’inverno. 

Ecco dei punti da seguire:

  • Come tutti i conigli, presenta orecchie molto sensibili, che non vanno assolutamente tirate.
  • Non lasciatelo sempre chiuso in gabbia e da solo, il rischio è quello che si innervosisca, deprima e diventi obeso.
  • Allo stesso modo, non lasciatelo da solo con bambini piccoli, e altri animali se voi non ci siete, la sua fragilità non va trascurata.
  • Non fategli mancare il cibo, sia per la sua salute fisica che psichica.
  • Pettinatelo una volta a settimana per evitare la formazione di nodi nei peli, durante il periodo della muta è meglio se possibile spazzolarlo giornalmente.
  • Tenete la sua gabbia pulita, lasciare li per molto tempo escrementi e rifiuti vari, attirerà le mosche che depositeranno le uova nella sua pelliccia, per non contare le possibili infezioni batteriche.

Malattie e prevenzione

Nonostante godi in media di una buona salute, vi sono alcune malattie che possono colpirlo, qui potrete vedere come cercare di prevenirle e assicurargli una vita di ottima qualità.

Tra le malattie più diffuse ci sono la Mixomatosi, una patologia che affligge anche il coniglio selvatico, e che è purtroppo incurabile, proprio per questo motivo si consiglia fortemente di vaccinare il vostro tenero amico.

Alcuni conigli testa di leone soffrono di rogna, una malattia dovuta agli acari, ma può essere facilmente curata con un acaricida.

Un eventuale attacco delle pulci, potrebbe causare al vostro coniglietto una malattia emorragica virale, una patologia mortale che può anche presentarsi in maniera quasi asintomatica.

Per il resto ricordatevi sempre di affidarvi ad un bravo veterinario, lui più di chiunque altro saprà indicarvi il meglio per la sua salute ed eventuali cure.

Il suo modo di comunicare

Il coniglio nano testa di leone; ha un suo linguaggio e modo per comunicare con l’esterno e per farlo utilizza principalmente: orecchie, zampe e denti.

  • Se è inquieto o comunque percepisce un qualche malessere, tenderà a digrignare i denti.
  • Se invece fa dei suoni strani usando gli incisivi, sta facendo le fusa.
  • Se lo vedete sbuffare o soffiare è stressato e nervoso.
  • se muove le zampe posteriori sbattendole sul suolo, ha paura di qualcuno o qualcosa.
  • Non dovete preoccuparvi se invece con il suo muso vi colpisce leggermente la mano, in quanto è un segno evidente di affetto.

Costo del coniglio testa di leone

Il costo del coniglio testa di leone di per se non è elevato, mediamente varia dai 10 ai 50 euro, dipende dalle caratteristiche del coniglio e dalle pretese del venditore.

Le spese maggiori riguarderanno poi la sua sistemazione, alimentazione e cure.

Il costo della gabbia varia da un minimo di 25 euro, per quelle più essenziali, ad anche qualche centinaia di euro se volete osare per gabbie più stravaganti.

Se avete deciso di prenderne uno vi consigliamo l’opzione dell’adozione, li potete trovare nei rifugi per conigli nani abbandonati.